28-06-2019
Daniele Lippi sul rooftop del l'hotel romano The First Arte: è il nuovo head chef del ristorante gastronomico interno, Acquolina (tutte le foto sono di Barbara Santoro)
È passato un anno dalla scomparsa di Alessandro Narducci nel tragico incidente stradale in cui perse la vita anche Giulia Puleio, lasciando tutti affranti: dalle famiglie, naturalmente, a tutto il team di Acquolina, il ristorante stellato all’interno dell’hotel romano The First Arte dove lavoravano entrambi. Perché se accade spesso che chi passa la maggior parte del proprio tempo gomito a gomito tra cucina e sala finisca per diventare parte di una “seconda famiglia”, sembra essere stato ancor più vero nel caso di Narducci, che al grande talento univa un carattere solare come pochi.
Forse anche per questo, c’è voluto del tempo per trovare chi potesse ereditare ufficialmente le redini della cucina e avviare un nuovo corso per il ristorante, segnando allo stesso tempo la continuità con un passato che nessuno vuole rimuovere.
L'hotel: sotto, un particolare della lobby; sopra, vista dal rooftop
Il momento è arrivato, e da pochissimo il giovane Daniele Lippi è diventato ufficialmente head chef di Acquolina. Romano, classe 1990, Lippi è cresciuto alla scuola dei fratelli Troiani e ha lavorato per nove anni presso il Convivio, di cui era head chef dal 2015. Nel frattempo non si è fatto mancare occasioni di crescita professionale frequentando grandi cucine del panorama internazionale, da quelle del Pavillion Ledoyen con Yannick Alléno al Lasarte di Martin Berasategui (con Paolo Casagrande alla guida), passando per il Piazza Duomo di Enrico Crippa e l’Alinea di Chicago con Grant Achatz.
Daniele Lippi
Non a caso a illustrare il menu proposto in occasione del pranzo per presentare Lippi alla stampa c’era una reinterpretazione “culinaria” di un famoso quadro di Magritte, con la sagoma di un uomo con la cloche, invece della bombetta, a ritagliare sullo sfondo il cielo con le nuvole. “La realtà non è mai come la si vede: la verità è soprattutto immaginazione”.
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Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.