C’è chi va di fretta e chi si può – e vuole – concedere il lusso della lentezza, chi ama il dolce e chi predilige il salato (o chi non sa decidersi tra i due), chi si concentra sullo spettacolo della legna che brucia nel camino e chi si fa distrarre da quello della sfavillante Berkel rossa portata al tavolo per affettare al momento i salumi – nel nostro caso, una splendida finocchiona della Salumeria di Monte San Savino – da accompagnare con i diversi tipi di pane.
«Puoi offrire i prodotti migliori del mondo ma se stanno lì dal mattino presto già affettati inevitabilmente perdono sapore e freschezza», spiega Ramona Anello, moglie e socia dello chef Riccardo Di Giacinto nelle tante attività di ristorazione ma soprattutto nella loro prima avventura dedicata all’ospitalità a tutto tondo con The H’All Tailor Suite: un bell’albergo di charme a pochi passi da piazza del Popolo, che ospita anche la nuova sede del ristorante All’Oro, improntato su un design moderno ma caldo e su un’accoglienza cucita su misura sulle esigenze degli ospiti. A cominciare, naturalmente, dalla prima colazione.
«Per molti albergatori è solo un costo, visto che è inclusa nel prezzo» prosegue Ramona, «Noi invece abbiamo voluto investirci perché il nostro è un albergo piccolo, incentrato sul cliente, e ci piace cominciare dalle coccole della mattina. E anche perché la prima colazione è un rito che amiamo molto in prima persona». Così, al The H’All il concetto del “su misura” parte dal primo pasto della giornata, o meglio dal momento del check-in (o della prenotazione telefonica, visto che la colazione è aperta anche a clienti esterni con un preavviso di almeno un giorno e al prezzo di 45 euro), chiedendo le preferenze di gusti e il tempo che si ha a disposizione. «C’è che ci viaggia per lavoro e preferisce prendere solo un caffè e un croissant, e chi invece vuole iniziare la giornata con calma. E chi ama più il dolce o il salato, oppure vuole una via di mezzo. E poi ci sono anche proposte adatte a chi è celiaco o vegano».

Le parole d’ordine, comunque, sono relax e preparazioni espresse. «Niente buffet, non lo amiamo e per noi la colazione è un'esperienza gourmet tanto quanto il pranzo e la cena». Non a caso, la
mise en place è la stessa della cena – elegante, minimale ma curata con le tovaglie 'a scomparsa' e la posateria di pregio – e almeno per il momento, in attesa che sia pronta una struttura esterna per godersi il bel giardino anche in inverno, viene servita nelle sale del ristorante: quella che affaccia sulla cucina a vista e il bel salotto con il camino e la boiserie. E se all’inizio l’atmosfera sembra un po’ cupa, man mano che in tavola arrivano i diversi assaggi e s’indulge in chiacchiere e bocconi coccolati dal personale di sala e dal rumore del fuoco, ci s’immerge in un’atmosfera ovattata che aiuta a dimenticare ogni tipo di stress esterno per un’ora almeno. Niente fretta, ci si può sedere fino alle 10.30 e prendersela comoda; anche perché da mangiare c’è davvero tanto, accompagnando con succhi e spremute e con un’ampia scelta di tè e caffè.
In ordine sparso, sulla tavola – nel caso della colazione dolce-salata – si materializzano piccoli
pain au chocolat e maritozzi con la panna, fragranti croissant sfogliati da farcire a piacere con confetture o creme (al cioccolato o alla vaniglia Bourbon) fatte in casa e deliziosi dolcetti alla banana, tartellette di frutta e frutta fresca tagliata, e il godurioso burro di Normandia con lo stampo di All’Oro da spalmare sulle fette di pane bianco o integrale; e poi, una monoporzione di tiramisù in cui affondare voluttuosamente il cucchiaino.
Sul fronte salato, 4 fondine di design ospitano dei buonissimi fagioli, funghi, insalate di legumi e cereali. Vengono affettati e tagliati al momento, come già detto, i salumi e i formaggi di diverse tipologie mentre alla carta si possono scegliere le proposte calde dalla cucina: uova preparate in vario modo, pancake, french toast e altro ancora.
Lo chef è pronto a esaudire quasi ogni tipo di desiderio – inclusa l’aggiunta di tartufo bianco sull’omelette, richiesta da alcuni clienti come optional di stagione – e anzi, in alcuni casi li sobilla: «Non è raro che alla fine di tutto, mandi in tavola anche un piatto di gricia o di carbonara», racconta Ramona. Ma lui giustifica la cosa con nonchalance: «Dopo di tutto uova, bacon e carboidrati sono la base della tipica colazione anglosassone. Cambia solo la forma ma soprattutto gli stranieri apprezzano». E anche gli italiani non si tirano indietro.
The H'All Tailor Suite - Ristorante All'Oro
via Giuseppe Pisanelli, 23/25
Roma
+39 0697996907
Colazione a 45 euro