21-11-2018

Toscana sì, ma diversa, a L’Altro Cantuccio di Montepulciano

La giovane coppia di titolari propone riletture contemporanee dei piatti della tradizione, in un borgo di turisti mordi-e-fuggi

Mattia Putzulu e Monica Ceregatti, giovane coppi

Mattia Putzulu e Monica Ceregatti, giovane coppia de L'Altro Cantuccio di Montepulciano

Portare avanti una proposta di qualità e di territorio, in luoghi in cui la maggior parte della ristorazione è tesa a soddisfare il pasto del turista che letteralmente morde e fugge, comporta una scelta precisa e convinzione nel perseguirla. L’Altro Cantuccio, un’osteria contemporanea, che si trova in una delle principali arterie del centro storico di Montepulciano, ci sta provando. A gestirlo da quattro anni sono Mattia Putzulu e Monica Ceregatti, giovane coppia che ha deciso di intraprendere questa avventura, lui ai fornelli, lei responsabile del servizio, vinti dalla passione per la cucina.

Il ristorante è ospitato nei locali che furono granaio e cantine del quattrocentesco Palazzo Bucelli. In sala prevalgono il gusto rustico e un arredamento semplice e curato, con elementi che sanno di Toscana “autentica” e un camino d’angolo a ricordare che d’inverno può fare molto freddo da queste parti. Oltre allo spazio della sala principale, L’Altro Cantuccio propone anche un ambiente più intimo, la taverna, con soffitto a botte e pochi coperti.

Il menu è composto da una sezione dedicata alla carne e una al pesce, soprattutto piatti a base di baccalà, di cui era presente in carta persino un intero percorso di degustazione. La partenza è volutamente classica, con un antipasto il cui nome è una dichiarazione di intenti, La Toscana in un piatto: assaggio di ribollita, pappa al pomodoro e crostino nero di fegatini sfumato al Vinsanto. E fin qui, nessuna sorpresa. Con i primi, invece, viene fuori l’anima che Mattia e Monica hanno deciso per questo luogo: nei Pici fatti in casa al ragù di lepre troviamo le fave di tonka e il lime ad alleggerire e portare freschezza.

Crostino nero di fegatini sfumato al Vinsanto

Crostino nero di fegatini sfumato al Vinsanto

I Ravioli di piccione con petto scottato, riduzione di Sangiovese e polvere di burro e salvia, poi, sono il piatto preferito da Mattia: «Adoro il piccione e qui lo presento lavorato in due cotture e consistenze: l’interno è stufato, mentre il petto è cotto al sangue e poi glassato. Nel decidere che tipo di cucina proporre, abbiamo voluto guardare alla tradizione toscana, con zuppe, paste fresche e ripiene e cacciagione, rielaborandola innanzitutto a nostro gusto e leggendola poi in chiave contemporanea».

Ravioli di piccione con petto scottato, riduzione di Sangiovese e polvere di burro e salvia

Ravioli di piccione con petto scottato, riduzione di Sangiovese e polvere di burro e salvia

Un tocco personale che, in alcuni casi si esprime nella ricerca di complessità tecnica e più in generale si riscontra nella cura estrema dell’impiattamento e nell’aggiunta di qualche ingrediente, voluta dissonanza rispetto allo spartito tradizionale. Il Carrè di agnello in crosta di cavolo rosso, gel di caprino, ravanelli e pere e la Pancia di vitellino marinata all’aglio nero, barbabietola e sedano rapa sono tentativi, in parte ancora migliorabili ma credibili, di restare dentro questa filosofia che Mattia non solo racconta, ma propone convintamente nel piatto.

Pancia di vitellino marinata all’aglio nero, barbabietola e sedano rapa

Pancia di vitellino marinata all’aglio nero, barbabietola e sedano rapa

Torniamo da dove siamo partiti e gli chiediamo come sia possibile collocarsi all’interno di una proposta ristorativa rivolta soprattutto ai turisti. «Ci è da subito sembrato giusto offrire una carta che non fosse esclusivamente legata al flusso stagionale di visitatori. Ecco perché il pesce, che arriva dai nostri fornitori di fiducia, ed ecco perché modifichiamo il menu ogni 2-3 mesi circa. I nostri concittadini hanno accolto con entusiasmo questo input, tanto che abbiamo rinunciato a chiusure lunghe durante l’inverno, ma restiamo aperti appositamente per loro».


L’Altro Cantuccio
Via di Gracciano nel Corso, Montepulciano (Siena)
laltrocantuccio.it
tel. +39 0578 758364
Aperto a pranzo e cena, chiuso il lunedì
Prezzo medio per un menu di 4 portate: 50 euro


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Amelia De Francesco

di

Amelia De Francesco

Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola

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