Oltre cento locali partecipano da domani, 16 ottobre, fino al 31 dicembre, alla quarta edizione di Ristoranti contro la fame. Lanciata dall’organizzazione umanitaria internazionale Azione contro la fame, l’iniziativa solidale si propone di raccogliere fondi per i progetti contro la malnutrizione infantile. Tutti i clienti dei ristoranti coinvolti potranno, infatti, lasciare 2 euro di “coperto solidale” ricevendo in cambio, a fine pasto, un tartufo limited edition creato appositamente da La Perla di Torino. Dal canto loro i ristoratori, invece, hanno scelto un piatto della loro carta e devolveranno una quota per ogni “comanda” in cui sarà inserito.
I PIATTI SOLIDALI. Così chi ordinerà piatti come le Linguine grezze Cavalier Cocco cacio & pepe, tartare di gambero rosso di Mazara del Vallo di Stefano Cerveni alla Terrazza Triennale di Milano o gli Scampi al carbone su insalata di verdure e pesce bianco e ricotta alla curcuma di Patrizia Di Benedetto al Bye Bye Blues di Palermo, parteciperà indirettamente alla raccolta fondi.

Linguine grezze Cavalier Cocco cacio & pepe, tartare di gambero rosso di Mazara del Vallo di Stefano Cerveni
E lo farà anche chi assaggerà
Ne mangerei un didet (casoncelli con crema di parmigiano 43 mesi e polvere di salvia) di
Alberto Gipponi al
Dina di Gussago, nel Bresciano; il
Risotto "alla mugnaia" con burro nocciola e sogliola di
Cristina Bowerman al
Glass Hostaria di Roma o la
Pizza con burrata e prosciutto crudo di
Simone Padoan a
I Tigli di San Bonifacio. Idem per il
Riso selezione Carnaroli mantecato ai pistilli di zafferano, riduzione di vino rosso e midollo di bue di
Giancarlo Morelli al
Pomiroeu di Monza, il foiolo di
Cesare Battisti al
Ratanà e il
wiKakuni Kyoto burger (maialino tipico della tradizione giapponese lessato per 16 ore, porri caramellati e spinaci) di
Wicky Priyan al
Wicky's ambrosiano, il
Tiramisù di seppia di
Tano Simonato al
Tano passami l’olio. E così via.
A COSA SERVONO LE DONAZIONI? I centomila euro raccolti nella scorsa edizione sono stati impiegati per gestire 18 centri nutrizionali per bambini sotto i 5 anni nel campo profughi del Bangladesh che accoglie oltre un milione di etnia Rohingya in fuga dal Myanmar. «Ai piccoli vengono forniti pasti terapeutici, ai genitori counseling psicologico e alle famiglie pasti a base di lenticchie, verdure e cereali», ha raccontato Licia Casamassima, responsabile High value partnership in Italia dell’organizzazione che, in questa quarta edizione di Ristoranti contro la fame, potrà contare anche su alcuni chef ambasciatori. Quest’ultimo elenco comprende Tommaso Arrigoni, Cesare Battisti, Andrea Berton, Cristina Bowerman, Alessandro Buffolino, Daniel Canzian, Roberto Carcangiu, Lionello Cera, Stefano Cerveni, Giacomo Coppin&Andrei Cobuz, Enrico Crippa, Mario Dalena, Antonio Guida, Aurora Mazzucchelli, Giancarlo Morelli, Simone Padoan, Claudio Sadler, Elio Sironi e Tano Simonato.