Grande successo per la cena di gala “Aggiungi un posto a tavola”, organizzata per raccogliere fondi per il Centro Clinico NeMO, che da dieci anni lavora sulla ricerca contro le malattie neuromuscolari, e in particolare contro la disfagia, la difficoltà a deglutire causata da numerose patologie, che in Italia colpisce il 3% della popolazione. In particolare, le donazioni raccolte dalle 280 persone che hanno partecipato alla cena saranno destinate al sostegno di un progetto innovativo sulla disfagia che il Centro Clinico NeMO attiverà nel 2018. L’evento è stato ospitato dalla Galleria centrale dell’Ospedale Niguarda, al cui interno si trova il Centro NeMO, nella serata di sabato 2 dicembre.
Identità Golose per il secondo anno ha collaborato con grande piacere con questa iniziativa, aiutando gli organizzatori a coinvolgere delle grandi firme della cucina d’autore italiana. Sono stati 11 gli chef che hanno partecipato: molti di stanza a Milano come Matteo Monti del Rebelot; Misha Sukyas, in tv con i programmi Chopped ed Effetto Wow in onda su Food Network, che a breve debutterà con un nuovo ristorante all'interno della stazione Bullona; il neostellato Eugenio Boer; Luca De Santi sous chef del Ratanà; Alessandro Negrini e Fabio Pisani dello storico Il Luogo di Aimo e Nadia; Eugenio Roncoroni di Al Mercato. E ancora, da Noto, Marco Baglieri del ristorante Crocifisso; Christian Milone della Trattoria Zappatori di Pinerolo, Piemonte, Rosanna Marziale de Le Colonne di Caserta; Nino Rossi del ristorante Qafiz di Santa Cristina d'Aspromonte, in Calabria.

Alberto Fontana, presidente del Centro Clinico NeMO
La
Food Genius Academy ha dato il suo contributo supportando il servizio di cucina e di sala, con il coordinamento del maître
Giacomo Gironi. Per il servizio di sala l’Istituto di Istruzione Superiore Virginio Donadio di Cuneo ha offerto il suo supporto, mentre il servizio di cucina è stato appoggiato dall’Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera Carlo Porta di Milano. La serata è stata presentata dal brillante
Niccolò Torielli, delle
Iene, ed è stata un'occasione di convivialità e piacevolezza in un luogo che spesso viene associato ad altri stati d'animo. Anche per questo
Marco Trivelli, Direttore Generale dell'Ospedale Niguarda, si è detto molto felice di aver concesso la Galleria per la serata: «Il Centro NeMO è un patrimonio di questo Ospedale di cui siamo molto fieri, il loro lavoro unisce la ricerca ad altissimi livelli e un grandissimo calore umano, con cui si accompagnano i pazienti e le loro famiglie attraverso i percorsi terapeutici».
Alberto Fontana, presidente del Centro Clinico NeMO, si è aggiunto ai ringraziamenti a tutti i presenti, ricordando come nel prossimo fututo il Centro promuoverà un progetto riabilitativo individualizzato, che segua ogni paziente in tutte le fasi del suo percorso di malattia, per aiutarlo ad alimentarsi in maniera sicura e mantenendo il più a lungo nel tempo la sua autonomia e la sua salute. L’equipe educherà il paziente e la sua famiglia all’importanza della nutrizione.
Un esempio di questo lavoro lo abbiamo trovato nel menu della cena di gala, grazie alla creatività di
Matteo Monti, che ha proposto il suo
Dito: un piatto dedicato a una paziente che riesce a portare alla bocca il cibo solo con l’aiuto del dito. Ma che è riuscito a essere goloso e interessante per tutti i commensali. Per seguire il lavoro del
Centro NeMO, e per sostenerlo con una donazione, potete andare
sul sito ufficiale.