06-11-2017
Il manifesto Slow-food uscito il 3 novembre 1987 sul Gambero Rosso, con una chiocciola disegnata da Gianni Sassi
La copertina di Slow Food. Storia di un’utopia possibile, di Carlo Petrini e Gigi Padovani, Giunti-Slow Food Editore, pagg 356, settembre 2017, 18 euro (15,30 euro acquistandolo qui)
Carlin Petrini a Terra Madre
Passo indietro, siamo agli albori di Slow Food: Cantè i'euv nel 1979
Cantè i'euv nel 1979. Si riconosce Petrini, quarto da sinistra
Il primo numero della rivista La Gola, nell'ottobre 1982
La prima guida vini, nel 1988
La tessera Arcigola 1988
La tessera Arcigola 1989
La prima tessera Slow Food, nel 1990
Foto ricordo del congresso di Parigi nel 1989
Il congresso a Venezia nel 1990
Rivista Slow Food, 1993
Petrini con le gemelle Nete e Carlo Rambaldi a Sanremo
Anni Novanta: Giovanni Ravinale, Carlìn Petrini, Azio Citi
1996: primo Salone del Gusto di Torino
1996: Laboratorio del Gusto al primo Salone di Torino
Una vignetta del 1996
2003: Vandana Shiva, Carlo Petrini e Alice Waters
Petrini nel 2004 tra l'allora presidente della Regione Piemonte, Enzo Ghigo, e l'allora sindaco di Torino Sergio Chiamparino
Il primo Terra Madre nel 2004
Petrini, Vandana Shiva ed Enzo Bianchi a Terra Madre nel 2004
2006: Carlo d'Inghilterra a Pollenzo
Petrini in Kenia nel 2012
Petrini a Berlino nel 2014
Ed Expo Milano nel 2015
Terra Madre nel 2016
Terra Madre a Torino nel 2016
Nei Balcani nel 2016
Docenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
Graduation Day a Pollenzo
Un'iniziativa negli Usa, quest'anno
In televisione, di cuochi e di cucina, neanche l’ombra. Corrado su Canale 5 alle 13 presentava Il pranzo è servito, ma era una trasmissione a quiz. Qualche anno prima Stefano Bonilli aveva condotto Di tasca nostra, dedicata ai consumatori, ma se ne erano perse le tracce. La Ristoranti d’Italia dell’Espresso, ispirata alla Gault&Millau francese, era una guida per addetti ai lavori: la dirigeva una famosa “barba finta” (come si definivano gli agenti segreti), Federico Umberto D’Amato, dall’identità sconosciuta ai più, in quanto capo dell’Ufficio affari riservati del Viminale. Sui quotidiani c’era la pagina dedicata all’agricoltura: su quella de La Stampa vi scrivevo ogni tanto di vino. L’unica rivista specializzata con una certa diffusione nazionale era la storica Cucina Italiana, con tante ricette e poche notizie. Quando il 16 dicembre 1986 uscì quell’inserto di otto pagine, all’interno de il manifesto, fu accolto con scetticismo. Quanto durerà?
Parigi, 1989: è il 21 dicembre, all'Opéra-Comique nasce ufficialmente il movimento internazionale per la Difesa e il Diritto al Piacere. Sottoscrivono il manifesto delegati provenienti da: Argentina, Austria, Brasile, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Ungheria, Venezuela
Carlin Petrini con Dario Fo
Petrini col microfono nel 1989 a Parigi; accanto a lui c'è Folco Portinari
Valentino Parlato e Stefano Bonilli
Tessera Arcigola del 1987
Fu una rottura, un po’ snob e un po’ “situazionista”, contro i “compagni” che si erano ormai abituati alle sciatterie del cibo anonimo.
Petrini in corteo a Torino per Terra Madre nel 2016
Petrini con Gigi Padovani
2006: mille chef al Salone del Gusto-Terra Madre
Petrini nella sede del Pdup a Bra, anni Ottanta
Petrini in Perù nel 2015
Slow Food. Storia di un’utopia possibile di Carlo Petrini e Gigi Padovani Giunti-Slow Food Editore, pagg 356, settembre 2017, 18 euro (15,30 euro acquistandolo qui)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
nato ad Alba (Cn) nel 1953, è giornalista e scrittore. Per 26 anni ha lavorato a La Stampa come inviato e caposervizio, ora collabora a Leggo e a varie testate. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Bancarella Cucina e il Prix de la Littérature Gastronomique 2017 dell’Académie Internationale de la Gastronomie. Critico gastronomico, da solo o con la moglie Clara ha scritto oltre venti libri. Tra gli ultimi: Street food all’italiana (Giunti 2013), Mondo Nutella (Rizzoli 2014), L’arte di bere il vino e vivere felici (Centauria 2016), Tiramisù (Giunti 2016)