Sabato 11 e domenica 12 giugno torna a Milano, per la sua terza edizione, The Vegetarian Chance, il concorso ideato dallo chef del ristorante milanese Joia Pietro Leemann, vero pioniere dell'alta cucina vegetariana, e dal giornalista Gabriele Eschenazi.
Questa terza edizione in particolare verrà realizzata grazie alla partnership col Mudec (il neonato Museo delle Culture di Milano) e con il patrocinio del Comune di Milano. L'evento ha, fin dalla sua creazione, perseguito l'obiettivo di promuovere non solo la cucina, ma anche la cultura e la filosofia vegetariana, raccontandone così gusti, valori, riflessioni, consapevolezza.
«L'idea che abbiamo avuto – ci ha spiegato Pietro Leemann – è stata quella di dedicare questo concorso alla ristorazione, in particolare ai ristoranti di cucina d'autore. Questo anche perché ci siamo resi conto che ancora oggi le guide specializzate del settore hanno un metro di giudizio forse troppo “proteico”. E in troppi ristoranti di alta cucina troviamo nel menu piatti basati su ingredienti davvero anti-etici, come il tonno o il foie gras».

Non si tratta però di creare contrapposizioni, scatenare scontri, come ultimamente accade troppo spesso: «Non abbiamo mai voluto intraprendere “guerre di religione”, riteniamo anzi che siano davvero controproducenti. Quel che ci sembra veramente importante è stimolare la riflessione delle persone, ispirando delle scelte consapevoli. Sappiamo come ormai sia assodato che da un punto di vista etico e di salute una dieta basata sulle verdure e povera di proteine animali sia superiore, ma non proporremo mai l'idea che le persone vegetariane siano migliori di quelle che non lo sono».
Sarà lo chef
Enrico Bartolini, che recentemente
ha trasferito il suo ristorante al terzo piano del
Mudec, a ospitare in collaborazione con il
Joia il concorso internazionale, che vedrà protagonisti otto chef:
Masayuki Okuda del ristorante
Al-checciano di Tsuruoka (Giappone),
Lennart van Weert del
Sandton Hotels Chateau de Raaye (Olanda),
Andrea Ferrucci di
Marcelin di Montà d’Alba,
Gianfranco Ceccato dell’
Osteria Zanzibar di Bellinzona (Svizzera),
Fabio Vacca dell’
Hotel Marinedda Thalasso di Palau,
Sabina Joksimovic del
Venissa di Mazzorbo,
Tommaso Segato de
La Montecchia di Padova,
Antonio Zaccardi di
Piazza Duomo ad Alba.

Enrico Bartolini ospiterà la terza edizione di The Vegetarian Chance nel suo nuovo ristorante, al terzo piano del Mudec
Ogni cuoco presenterà due piatti, dei quali uno interamente vegano e un altro per il quale invece sarà consentito l’uso di latticini. La giuria, presieduta da
Pietro Leemann, sarà composta da:
Enrico Bartolini, la nutrizionista
Michela De Petris, il giornalista
Davide Paolini, la cuoca ayurvedica
Marisa Scotto, il biologo
Carlo Modonesi. Il concorso si svolgerà domenica 12 giugno dalle ore 11.30 alle ore 14 e sarà aperto alla stampa e agli operatori su registrazione. La premiazione è in programma alle ore 16.00 al
Mudec in una sala al pianterreno.
Il giorno prima, sabato 11, sono in programma invece diversi cooking show aperti al pubblico: tra i protagonisti
Simone Salvini, che presenterà
Kichari: riso e lenticchie alla maniera mediterranea,
Jenny Sugar, health&food coach, che proporrà
Dolci vegan integrali nel mondo. Domenica 12 invece sarà
Vittorio Castellani, giornalista di world food conosciuto anche e soprattutto come
Chef Kumalé, a mettere in scena un cooking show chiamato
World Roots: il giro del mondo in salad bowl.
Sempre sabato nell’Auditorium del
Mudec alle 16.00 ci sarà una tavola rotonda condotta da
Gabriele Eschenazi sul tema:
Vegetarianismo: ritorno alle origini delle civiltà o sguardo al futuro? Parteciperanno:
Remo Egardi, biologo,
Giulia Innocenzi, giornalista e conduttrice tv,
Paola Maugeri, giornalista e conduttrice tv, oltre a Pietro Leemann.