22-04-2022
Carlo Cracco sul palco con Paolo Marchi (Tutte le foto sono di Brambilla/Serrani)
Come da tradizione è Carlo Cracco, dal 2018 al timone del ristorante In Galleria a Milano, ad aprire la seconda giornata di Identità Milano 2022. Lo chef vicentino ci arriva accompagnato dal suo secondo Luca Sacchi, con lui dal 2007, e la solita instancabile visione di un mondo da esplorare «guardando quello che c'è oltre».
Paolo Marchi, Carlo Cracco, Luca Sacchi
Come un borsch: Tagliatelle di barbabietola, rapa rossa fermentata, brodo di carne e pane spezzato
Midollo, miele e limone
a cura di
giornalista professionista, nata in un'annata di vino buono. Ha spaziato in ogni settore, dallo sport alla politica perché far volare in alto la curiosità è il sistema migliore per non annoiare e non annoiarsi. Non ha nessuna allergia né preconcetto alimentare, quindi fatele assaggiare di tutto. E se volete renderla felice, leggete il suo libro di fotostorie, Il tempo di uno sguardo
Carlo Cracco e Fabio Fazio: il secondo l'artefice della rinascita di Lavoratti, il primo coinvolto ora nel progetto come autore, insieme alla stessa Lavoratti e alla consulenza di Corrado Assenza, delle nuove uova di cioccolato
Rosa e Carlo Cracco, azienda agricola Vistamare, Santarcangelo di Romagna (Rimini)
Carlo Cracco e Luca Sacchi hanno aperto con la loro lezione la seconda giornata in Auditorium per Identità Milano 2023 (foto di Brambilla / Serrani)