19-11-2020
Gli speaker del webinar di martedì con William Drew, direttore dei contenuti della World's 50Best (in basso a destra). Dall'alto in senso orario: Gabriele Zanatta, Cristina Bowerman, Eleonora Cozzella, lo stesso Drew e Paolo Marchi. I contenuti integrali saranno disponibili nei prossimi giorni sulla piattaforma digitale di Identità on the road. Ci si iscrive qui (per informazioni: iscrizioni@identitagolose.it, telefono +390248011841, interno 2215)
Identità on the road ha ospitato due giorni fa un ospite d’eccezione in diretta da Londra: il giornalista britannico William Drew, aka mister World’s 50Best, «il signore», specificava giustamente Paolo Marchi, «capace di mettere, per la prima nella volta nella storia, tutti i ristoranti del mondo sullo stesso piano». Con Drew a Marchi c’erano nella session online Cristina Bowerman, chef di Glass a Roma e presidente dell’associazione Ambasciatori del Gusto; Eleonora Cozzella, food writer per Repubblica e academy chairwoman per l’Italia della stessa World’s 50Best, e chi scrive a moderare l’incontro. Ne è nato un dialogo interessante, con qualche anticipazione importante. Una conversazione a 5 voci della quale diamo qui un abbondante estratto, rimandando per i contenuti completi al montaggio su cui stiamo lavorando, disponibile nei prossimi giorni sulla nostra piattaforma digitale. RECOVERY. I fatti sono noti: nel marzo scorso, in piena prima ondata, la World’s 50Best ha deciso di annullare la finale che si sarebbe tenuta ad Anversa, in Belgio, nel giugno successivo, rinunciando così a comunicare l'attesa classifica dei migliori ristoranti del mondo 2020. Da subito, ha creato un importante Recovery Program per assistere il comparto in difficoltà, uno sforzo di riconversione sottolineato da Eleonora Cozzella. Che ha chiesto a Drew: «Come le aziende di profumi che hanno riconvertito la produzione in gel per le mani, anche voi avete riconvertito la vostra mission. Quanto è stato difficile?». «È stata una grande sfida», ha risposto il giornalista, «ma non certo pari a quella che hanno dovuto affrontare i ristoranti. Noi, come voi di Identità Golose, siamo parte di quest'industria, e non abbiamo avuto dubbi nel riconsiderare tutto. Ci siamo chiesti subito: come possiamo far fruttare la nostra voce globale? Come sostenere ristoranti e bar che non hanno entrate o che rischiano addirittura di scomparire? Ci siamo attivati con tutta una serie di iniziative: abbiamo ricevuto donazioni importanti dai nostri partner, per esempio San Pellegrino. Abbiamo ceduto all’asta 160 iniziative, tra cui giornate intere da passare con gli chef più acclamati del mondo, che hanno aderito gratuitamente, in modo commovente. Abbiamo pubblicato sul nostro sito l’e-book Home Comforts, con tutte le ricette della quarantena dei cuochi: i download del libro (10 dollari, ndr) sono stati già migliaia».
Il programma 50 Best Recovery: qui tutte le informazioni
50Best contro ogni discriminazione: i 1.040 votanti del 2020 sono stati 50% maschi e 50% femmine
25 giugno 2019, Singapore: Mauro Colagreco e il suo Mirazur (Mentone, Francia) sono il primo ristorante del mondo della World's 50Best. Se nulla osta, la prossima finale è ad Anversa, 8 giugno 2021
William Drew tra Matteo Lunelli e Massimo Bottura, sul palco di Identità Golose 2017
Per vedere l'intera conversazione, iscriviti a Identità on the road, cliccando qui. Per info iscrizioni@identitagolose.it o il numero di telefono +390248011841, interno 2215.
di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
La direttrice de Il Gusto, Eleonora Cozzella
Un'allegria intelligente, ironica, stimolante: Bruno Verjus ha portato la sua energia a Identità Milano 2024 (Tutte le foto sono di Brambilla / Serrani)
Victor Arguinzoniz fotografato a Identità Milano 2024 da Brambilla / Serrani