09-02-2013
Da sinistra, il britannico Ryan Clift, il padrone di casa Lorenzo Cogo del Coq e l'australiano Ryan Flaherty, autori del Thirty Creative Touches: 2 cene a 6 mani a Marano Vicentino. I primi due sono tra i giovani leoni della cucina mondiale, a lezione domani in Auditorium, nella giornata inaugurale di Identità Milano
Ieri e oggi tre dei giovani leoni della cucina internazionale incrociano i loro ruggiti. Lorenzo Cogo, Ryan Clift (entrambi a lezione domani a Identità Milano) e Ryan Flaherty impugnano le padelle per Thirty Creative Touches: 2 cene a 6 mani al ristorante El Coq di Marano Vicentino. Padrone di casa, lo stesso Cogo che ha attratto in un angolo remoto del Veneto due colleghi di razza e due cucine che raramente capita di provare. Clift, del Tippling Club di Singapore, spicca tra i 20 migliori chef d’Oriente. Flaherty, dell’Estelle di Melbourne, è tra i più in ascesa in Australia. Insieme condividono il gusto per la sorpresa. Condita da tanta tecnica e da gusto condiviso per il gioco. Più che per stupire, i piatti dei 3 chef sono fatti per intrigare. E godere. A partire dai Tendini in versione pop corn, croccanti, arei, con salsa di cipolla caramellata di Flaherty. O i frigitelli bruciati, impastellati con la cenere di Clift. Al branzino, che fa da base a un piatto che scintilla per continue sollecitazioni di rapa nera e yozu, fa da controcanto il Fondale Marino di Cogo, con salmone, alghe e caviali che tirano in ballo tutti i sapori. Dal salato all’umami.
Tortelli di formaggio e lumache di Lorenzo Cogo
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Giornalista e illustratore, o illustro-giornalista, è l’autore di RMC D.O.C. il programma di food di Radio Monte Carlo. Con parole e immagini collabora con diverse testate e web magazine. Nel suo blog gianlucabiscalchin.it riunisce unisce le sue passioni: cibo e disegno