14-01-2012

I mille sorrisi del Tuccino party

Il patron di Polignano, sofferente di SLA, è stato festeggiato a Castellana per raccogliere fondi

Pasquale Tuccino Centrone festeggiato da Pino Lava

Pasquale Tuccino Centrone festeggiato da Pino Lavarra e Gennaro Esposito venerdì 13 gennaio a cena a Castellana Grotte in provincia di Bari. Il ristoratore di Polignano, famoso per le proposte di pesce crudo, soffre di SLA, è inchiodato alla sedia a rotelle e per comunicare usa un computer con tastiera che va azionata con lo sguardo dallo stesso malato. Ha fondato l'associazione AttivaMente Puglia per raccogliere fondi a favore di chi soffre e favorire la ricerca

Non voglio vedere lacrime, ma solo sorrisi. Non pensate alle cose tristi e sforzatevi di sorridere”, e così sarà perché la forza di Pasquale Tuccino Centrone è contagiosa. Il ristoratore di Polignano, la cassazione del crudo (che in Puglia è sinonimo di mare), ha parlato attraverso il sintetizzatore di un computer la cui tastiera viene azionata con lo sguardo. Tuccino è arrivato subito al cuore di tutti coloro che ieri sera erano a cena al Parco La Serra, un eventificio lindo lindo da tre matrimoni lo stesso momento, tra gli ulivi di Castellana Grotte in provincia di Bari. “Sforzatevi” perché da un pugno di anni Pasquale soffre di SLA e vive inchiodato alla sedia a rotelle e alla speranza che la ricerca sia più veloce della malattia.

Fa coraggio agli altri e con lui sua moglie Antonella e il primogenito Vito, detto Vituccino come il nonno. Sono un esempio vero. E peggio per gli altri che non capiscono, anche se poi è sciocco pensare che i meschini e gli ignoranti capiscano certe cose. Un venerdì sera si sono ritrovate 220 persone che avevano almeno un motivo per essere lì a cenare bene, bere bene e fare offerte all’associazione AttivaMente Puglia, presidente Centrone stesso che l’ha fondata a primavera “perché non tutti quelli che si ammalano sono fortunati come me, si sentono persi e crollano”.

Gennaro Esposito con Vito Centrone detto Vituccino, figlio primogenito di Pasquale Tuccino Centrone, il re del crudo festeggiato il 13 gennaio a Castellana Grotte

Gennaro Esposito con Vito Centrone detto Vituccino, figlio primogenito di Pasquale Tuccino Centrone, il re del crudo festeggiato il 13 gennaio a Castellana Grotte

Io – e non solo io – ho un altro concetto della fortuna, ma è facile capire che Pasquale si riferisce alla famiglia che ha accanto, quando diverse davanti al dramma si defilano e sfasciano, e anche al lavoro che a Polignano non si è interrotto, in sale e verande dove si mangia con il sole e l’Adriatico negli occhi.

Vittorio Cavaliere ha organizzato una cena dove tutto era a offerta libera e dove cuochi e aziende del vino hanno donato tempo e impegno, materie prime e bottiglie, per berle al momento e per batterne una sessantina di straordinarie all’asta. Tutto il ricavato è per AttivaMente Puglia. Subito ostriche e bollicine Bellavista, poi gli stuzzichini della cucina della struttura, quindi tutti a sedere. I cuochi di Tuccino, ovvero Giuseppe Aversa, Vito Aversa e Enzo Florio, hanno proposto gamberi e scamoi crudi, carpaccio di orata, tonno in crosta di sesamo, baccalà in umido e dentice grigliato. Poi la poesia assoluta della Minestra di pasta mista con piccoli pesci di scoglio e crostacei di un Gennaro Esposito arrivato nel primo pomeriggio da New York dove era impegnato con il GVCI, Il Gruppo virtuale cuochi italiani. Per secondo carne, il Filetto di maialino con latte di stracciatella, peperoni cruschi e carbone vegetale di Pino Lavarra, pugliese di Putignano, chef a Palazzo Sasso sulla Costiera Amalfitana. Al dolce, di nuovo un campano, Nino Di Costanzo, con il suo pasticciere, Antonino Maresca del Mosaico dell’hotel Terme Manzi a Ischia. E' loro il Roccocò di gioccolato che d'ora in poi sarà in carta al ristorante in omaggio a Pasquale. Nel mio bicchiere l’Abbazia di Rosazzo Colli Orientali del Friuli DOC 2009 della Livio Felluga; il JO, Negroamaro Salento IGT 2008 di Gianfranco Fino, e il Primitivo 16, un Primitivo Gioia del Colle DOC 2008 di Polvanera, la cantina biologica di Filippo Cassano.

Roccocò di cioccolato, il dessert di Nino Di Costanzo e Antonino Maresca del Mosaico, il ristorante dell'hotel Terme Manzi a Ischia. Il dolce sarà in carta in omaggio a Tuccino Centrone e a chi come lui

Roccocò di cioccolato, il dessert di Nino Di Costanzo e Antonino Maresca del Mosaico, il ristorante dell'hotel Terme Manzi a Ischia. Il dolce sarà in carta in omaggio a Tuccino Centrone e a chi come lui

Amara notarella finale: nella vita ci sta di tutto, il meglio e più facilmente il peggio, in ogni settore, privato o pubblico che sia. Davvero non bisogna stupirsi di nulla, però non credevo proprio che la vicenda di Tuccino, con il suo carico di dolore perché la SLA non è una barzelletta anche se c’è chi si diverte a fare le battute sugli ebrei e sui malati, spingesse a scrivere solo il sottoscritto. Nei blog e nei giornali troviamo di tutto, anche molte cazzate e tanti pettegolezzi da asilo infantile, possibile che la SLA interessi solo quando colpisce un calciatore? Possibile che Tuccino e la sua associazione non meritino almeno un cinquettio in twitter e due parole in fb o in un sito per aiutare a raccogliere cento euro in più?


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Paolo Marchi

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Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
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