08-03-2016
Terzo e ultimo giorno di Identità di Champagne, una delle new entry della dodicesima edizione di Identità Golose Milano. Oggi caratterizzato da abbinamenti inusuali, ma molto efficaci
C come Champagne. C come civiche. C come Calabria. C come Chardonnay. C come Ceraudo, Caterina Ceraudo, chef di Dattilo a Strongoli, in provincia di Crotone. È stata lei, allieva di Niko Romito, a iniziare il terzo e ultimo appuntamento con Identità di Champagne, una delle principali novità dell'edizione 2016 di Identità Golose. Caterina, esponente della nouvelle vague della cucina calabrese, finalmente disposta a farsi conoscere dopo decenni di "penisolamento", ha preparato un Ceviche mediterraneo, che ruba l'idea al Sud America e la porta nei nostri mari, con un dentice marinato nel bergamotto (profumato in modo quasi illegale) e il misconosciuto limo, reso doppiamente piccante da un olio al peperoncino e dai fiori di senape, addolcito da una cipolla rossa di Tropea e ingentilito da un miele di agrumi con sciroppo della stessa cipolla.
Caterina Ceraudo
Franco Pepe
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
di
Romano ma ora a Milano, sommelier, è inviato del quotidiano Il Giornale. Racconta da anni i sapori che incontra