03-01-2019
Enzo Crivella, classe 1950, è uno dei più ispirati e appassionati ambasciatori dei sapori cilentani
Per molti artigiani del gusto il proprio lavoro è una missione se non una vocazione, qualcosa a cui si sono sentiti chiamati fin da subito. Per Enzo Crivella, gelatiere saprese figlio del primo venditore ambulante di gelato di questo lembo estremo di costa campana, non è stato così.
La strada che aveva scelto per sé era quella dell’arte, e dal Cilento se n’era andato a Napoli a studiare all’Accademia di Belle Arti con il sogno di fare lo scenografo.
La scomparsa del padre e la necessità di badare alla famiglia l’hanno richiamato presto a Sapri ma lui non ha rinunciato del tutto alle sue inclinazioni. Coi baffi fluenti (ora scomparsi) e la folta criniera (ancora intatta, anche se imbiancata) che gli è valsa il soprannome di ’O Lione, s’è ingegnato a mettere la sua creatività al servizio del territorio, impegnandosi in quasi ogni tipo di attività che avesse a che fare con il cibo, la ristorazione e l’ospitalità ma pure il racconto di una terra bellissima e poco conosciuta come il Cilento.
Il gelato, invece, inizialmente lo aveva lasciato tiepido. «Ho sempre continuato a farlo ma più per dovere che per passione», racconta. «Mi sembrava un prodotto in cui fosse difficile mettere qualcosa di mio. Ma era perché non conoscevo la differenza tra un gelato “normale” e uno di qualità. Quando ho capito che si poteva fare diversamente, ho intuito che proprio il gelato poteva essere il modo più adatto a comunicare qualcosa di me, oltre che del territorio, ed era quello che faceva uscire maggiormente fuori la mia creatività».
Eccola, allora, la sua missione con il gelato: fare un prodotto innanzitutto buono e sano, usando ingredienti come il Latte Nobile, la frutta fresca, le erbe del Parco Nazionale del Cilento, il cacao d’autore e – se necessario – paste di alta qualità. E metterci dento, sempre, qualcosa di “suo”.
E pure il gelato al fieno – «Un prodotto con una parte sensoriale mai sfruttata a dovere» e quello con il Fabula, il buonissimo formaggio di bufala a pasta molle di Mimmo La Vecchia, superando i confini provinciali. Provocazioni che fanno parlare – del Cilento, prima ancora che di lui – ma che sono anche buonissime.
Crivella Gelati & Dessert Lungomare Italia, 54 Sapri (Salerno)
Storie dal mondo del gelato di qualità
di
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere
I gusti gelato più curiosi, le migliori gelaterie della vostra città, la voce dei grandi interpreti “del freddo”, le ultime innovazioni e tendenze dall’Italia e dal mondo, nella nostra rubrica Passione gelato