17-06-2016
La grandiosa installazione di Christo in un disegno dello stesso artista bulgaro
Ormai il grande evento è alle porte: dal 18 giugno al 3 luglio 2016 il Lago d’Iseo e il suo territorio saranno protagonisti di un’opera d’arte unica. Christo, il famoso artista bulgaro di Land Art, ha scelto infatti le acque del Sebino come location per la sua ultima installazione intitolata The Floating Piers, concedendo al grande pubblico di compiere un’esperienza unica e irripetibile: una passeggiata “a filo d’acqua”, lungo una passerella che collega Sulzano a Montisola, l’isola lacustre più grande d’Europa. Il “ponte giallo” prosegue poi lungo la costa per aprirsi su due diramazioni fino a raggiungere l'isola privata di San Paolo. Il percorso è gratuito e aperto 24 ore su 24. L’evento artistico sarà l’occasione per provare la cucina bresciana e bergamasca, e scoprire i prodotti tipici del territorio, come l’olio Dop del Sebino famoso per le sue caratteristiche organolettiche e per la bassa acidità. Tra le specialità anche la sardina essiccata del Lago d’Iseo, presidio Slow Food: le sardine, dopo 48 ore di riposo sotto sale, sono lasciate a essiccare per circa un mese in luoghi ombreggiati e ventilati, poi sono disposte in contenitori, pressate per far sgrondare il grasso e ricoperte di olio di oliva. Restano in barattolo almeno quattro mesi e si consumano appena scottate su una piastra e accompagnate dalla polenta.
Sardina essiccata del Lago d’Iseo
Grazie alla stretta collaborazione col Comune di Sulzano, il Franciacorta sarà protagonista per tutta la durata dell’evento con un Wine Bar che sarà ospitato sul lungo lago di Sulzano (Lido di Sulzano) in una struttura autoportante di 55 mq coperti, creata nel 2015 per l’evento di Expo Milano. Nel patio si potranno degustare varie tipologie di Franciacorta in abbinamento ai piatti del territorio dello chef Augusto Pasini di Lanzani Bottega & Bistrot. Non mancheranno molte creazioni a base di caviale bresciano Calvisius.
Gli amanti dell’alta cucina potranno andare sul sicuro con due ristoranti a pochi passi dal Lago d’Iseo. Il primo è le Due Colombe dello chef stellato Stefano Cerveni. Assolutamente da provare un piatto tradizionale del territorio con oltre 5 secoli di storia: il Manzo all’olio. Lo chef franciacortino rivista la ricetta della nonna Elvira per renderla più leggera: «Non faccio cuocere la carne direttamente nell’olio, come vorrebbe la ricetta originale, ma la rosolo all’inizio con poco olio, aglio e acciughe, poi la ricopro con acqua e lascio cuocere per 3 ore e mezza, come fosse un bollito – spiega lo chef - Per legare la salsa uso l’amido di mais al posto del pan grattato in modo da renderla più leggera. Il risultato è una carne così morbida che non serve il coltello per tagliarla, ma basta un cucchiaio!».
Stefano Cerveni
Massimo Bottura
Il racconto delle eccellenze di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova
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giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore