Salvatore e Francesco Salvo
Consistenze dell’ortodi Nadia Moscardi
Dall'Italia Emilia-Giappone senza confini da Ailimē a Torino
Foto di gruppo finale di PizzaUp 2022. Tutte le foto sono di Thorsten Stobbe
«Questa edizione di PizzaUp ha dimostrato quanto l’uomo sia capace di cambiare idea velocemente. Quanto l’uomo sia pronto al cambiamento. E ha dimostrato pure quanto il nostro mondo di artigiani sia fluido. Nutrito dalla bellezza, dall’arte, dalla musica, dalla scrittura, dalla cultura. Da qui il mio monito: siate preparati al cambiamento». Suggella così il maestro Corrado Assenza la 17esima edizione del simposio tecnico sulla pizza italiana contemporanea, targato Petra - Molino Quaglia. Che quest’anno ha mutato logo e luogo. Trasferendosi dal quartier generale di Vighizzolo d’Este a Milano: agli East End Studios di via Mecenate. Una due giorni intensa, immersiva, dirompente, provocatoria, adrenalinica, rivoluzionaria. In equilibrio fra analogico e digitale, palco centrale (rigorosamente circolare) e chef’s table laterali, lezioni e fermentazioni, laboratori e degustazioni, focus sui cereali e digressioni vegetali, buio e luci artificiali. Per sentirsi in un’altra dimensione: quasi dentro lo schermo di uno smartphone.
Corrado Assenza e Lello Ravagnan
La Burrata e crudo, un omaggio a Simone Padoan
Lara Gilmore sul palco con Paolo Vizzari
Chiara Quaglia e Piero Gabrieli
I nuovi Petra Selected Partners
Il dj set di Paola Iezzi
Tommaso Vatti e Giulia Miatto
Federico Sisti di Frangente
Cristina Viggè coi pizzaioli di PizzaUp 2022
Chiara Quaglia sul palco
Lombarda, una laurea in lettere e un inizio nel giornalismo di cronaca. Poi, cambio di direzione, verso i viaggi, il cibo e il vino. Ora guida Fuori Magazine, il nuovo progetto editoriale di Petra-Molino Quaglia
Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani
Giacomo e Giovanni Prisco, i due fratelli titolari della - ovviamente - Fratelli Prisco, pizza&cocktail a Boscotrecase, sul Vesuvio, in provincia di Napoli
Daniele Campana davanti al bancone del suo Campana Pizza in Teglia a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza. Foto Tanio Liotta
Tutte le notizie sul piatto italiano più copiato e mangiato nel pianeta