Mondo pizza

13-02-2025

Margherita bruciata e oltre: Roberta Esposito è brava e soprattutto libera

Sono i riflettori a inseguirla, mai il contrario: la pizzaiola aversana ci accoglie in un momento di piena maturità professionale, davanti a una delle sue proposte nata per ‘errore’

Pizzaiola e proprietaria del ristorante-pizzeria La Contrada, ad Aversa. Roberta Esposito spicca perché è donna in un mondo, quello della ristorazione, dominato da maschi. Però t’inchioda perché, come pochi e poche, è dotata di un particolare talento poliedrico: sa fare la pizza, pensa da imprenditrice ed è impeccabile nelle pubbliche relazioni.

Il suo segreto? La libertà. Ce lo ha confessato davanti a una audace Margherita bruciata, con occhi luminosi, pacatezza nei modi ed un cervello che galoppa a mille tra praterie d’idee e collaborazioni d’interessante trasversalità. 

Roberta Esposito premiata da Latteria Sorrentina, partner della Guida Pizza&Cocktail di Identità Golose, come Novità dell'anno per la sua nuova apertura romana

Roberta Esposito premiata da Latteria Sorrentina, partner della Guida Pizza&Cocktail di Identità Golose, come Novità dell'anno per la sua nuova apertura romana

Libera. Lei stessa, più di tutto, si definisce così. Nel pensiero e di conseguenza nelle scelte professionali. Tra l’altro, è recentissima l’apertura di Marita a Roma, la nuova pizzeria della Esposito già premiata come Novità dell’anno dalla Guida Pizza&Cocktail 2025 di Identità Golose.

«Avevo tredici anni quando ho iniziato a muovere i primi passi nel nostro ristorante. Aiutavo in sala, ma rubavo con gli occhi. Il bancone del pizzaiolo era una calamita per me, infatti prima di impastare, ho imparato a cuocere. Oggi so di dover tanto a quella gavetta». Senza troppe pianificazioni, a Roberta Esposito è capitato di dover fare la pizzaiola e a quel punto ci ha messo dentro un taglio sartoriale che vale quanto un marchio di fabbrica.

Difficile definire le sue pizze con una parola soltanto: generose, soffici e croccanti dove serve, meticolose, raffinate. Ma il talento s’impara strada facendo e la Esposito lo ha fatto, un giorno dopo l’altro, nel ristorante-pizzeria di famiglia. La Contrada è nel cuore del centro storico di Aversa, le sale sono state progettate recuperando gli interni di un palazzo storico con suggestive volte in tufo e, per la bella stagione, non manca il dehors.

Uno scorcio della sala de La Contrada

Uno scorcio della sala de La Contrada

Piace a tutti, Roberta Esposito, a noi sembra che giochi un campionato tutto suo. Azzardiamo che la ragione risieda nel fatto che lei, di piacere, non se ne preoccupi affatto. Invece, chiede curiosissima se son piaciute le pizze, così come ama raccontare il progetto nel suo insieme. Con personalità e senza mai omettere il fratello Alessio, chef del ristorante e punto di riferimento imprescindibile per sistemare i condimenti delle pizze, idearne di nuovi anche quando c’è da ripartire da una ‘distrazione’.


Il nostro assaggio di Margherita bruciata 
  

«Non faccio lievitazioni lunghissime, nel caso del ruoto spingo l’idratazione dell’impasto e arrivo anche a 48 ore. Ma per le pizze classiche siamo sulle 24-36 ore. Utilizzo farine di tipo 1 non particolarmente forti, quindi sarebbe inutile andare oltre con la lievitazione».

Ha un mare di cose da fare, ma ti dedica tutta l’attenzione nell’istante che serve. E così può succedere che i pomodorini vengano dimenticati in forno et voilà, nasce una pizza. Iniziamo col dire che la Margherita è l’argomento intorno al quale gira gran parte del mondo di Roberta.

Seleziona prodotti aversani e campani, pomodori in primis, racconta, sperimenta e se è il caso prende in prestito le eccellenze degli altri. Margherite diverse in menu e, tra loro, c’è anche quella bruciata.

Nata per caso dopo aver dimenticato in forno dei pomodorini che si sono rivelati magnificamente caramellati, spinti oltre il dovuto con la cottura per restituire intensità e concentrazione di sapore, aggiungendo giusto un pizzico di zucchero di canna. Dopo la cottura vengono ridotti in salsa ed esaltati da una miscellanea di Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, gialli e rossi, San Marzano dell’Agro Sarnese Nocerino, timo, rosmarino, basilico ed aglio. Immancabile il fiordilatte di Agerola e l’olio extravergine di oliva. 

Di pizze buone, ottime, in giro ormai se ne trovan tante. A mancare, talvolta, è la piacevolezza dell’insieme, quell’umanità che mai dovrebbe arrivare seconda al prodotto. E poi l’identità, chiara ed emanata con naturalezza. Ecco perché Roberta Esposito piace un sacco: senza prosopopea, rende bello il suo mondo e ti fa venir voglia di farne parte. 

La Contrada
Piazza Guglielmo Marconi, 14
Aversa (Caserta)
+39.081.8111700
Chiuso lunedì a pranzo


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Nadia Taglialatela

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Nadia Taglialatela

classe 1977. Nata ad Ischia, gli ultimi quindici anni li trascorre a Roma collaborando con le più note scuole di cucina della capitale. Esperta food&wine, collabora con riviste del settore scrivendo di ristoranti, grandi alberghi, prodotti di nicchia ed eroici produttori. Sommelier Ais, attualmente si divide tra Ischia, Napoli e Roma, sempre a caccia di nuove storie da raccontare

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