21-07-2019

I ristoranti dell'estate: Valle d'Aosta e Laghi piemontesi

Tra montagne e specchi d'acqua, ecco gli indirizzi da non perdere: dalle insegne più note alle nostre scoperte

La bellissima veranda del ristorante Battipalo, a

La bellissima veranda del ristorante Battipalo, a Lesa (Novara), è un ottimo luogo dove approfittare di una cucina raffinata e della pace della sponda piemontese del Lago Maggiore

In queste settimane troverete su Identità Golose tutti i migliori ristoranti d'Italia nei luoghi di villeggiatura. Oggi esploriamo la Valle d'Aosta e i Laghi piemontesi

BELLEVUE (rue Grand Paradis, 22, Cogne (Aosta), +39 0165 74825, hotelbellevue.it)
Sono poche le forme che stupiscono per le loro origini di fatata bellezza. L'ampio prato di Sant'Orso, una delle "Meraviglie d'Italia", è il magico polmone verde che accoglie l'hotel Bellevue di Cogne. Tra le sue mura, ogni arredo e pietra racconta la storia di maestri (gourmet) dell'ospitalità. Fondato nel 1925, da antica riserva di caccia della famiglia reale è l'unico ad affacciarsi sul ghiacciaio del Gran Paradiso. E qui, l'omonimo ristorante è una pergamena della Valle d'Aosta. Guidato con coerenza territoriale ed attenzione alle esigenze moderne dallo chef, le materie prime arrivano direttamente dal proprio orto: un fornitore naturale speciale per la sua forma circolare, con ortaggi e piante aromatiche a dipingere gli spicchi verdi. Leggi l'intera recensione di Erika Mantovan.

LA CLUSAZ (strada statale 27 del Gran San Bernardo, km 12.5, Gignod (Aosta) - La Clusaz, +39.0165.56075, laclusaz.it)
Sono più d’uno i motivi per i quali fermarsi a La Clusaz è sempre molto piacevole. Da un lato c’è la perfetta accoglienza dei padroni di casa Maurizio Grange Severina Math, dall’altro la cucina dello chef Piergiorgio Pellerei. Gli uni e l’altro hanno a cuore gli ingredienti locali che vanno a ricercare tra i produttori della Valle. Carne, verdure e, soprattutto, i formaggi che Maurizio Grange sceglie con cura certosina anche per il suo carrello, passando per le mani dello chef si trasformano nei piatti del menu stagione e di quello tradizione per il quale La Clusaz è meta prediletta da locali e turisti.  Leggi l'intera recensione di Mariella Caruso.

PETIT ROYAL del Grand Hotel Royal (via Roma, 87, Courmayeur (Aosta), +39 0165 831611, hotelroyalegolf.com/it/ristoranti.html)
Paolo Griffa ha riempito i suoi 28 anni con più esperienze di quelle che molte persone accumulano in una vita intera. Ha esplorato la Francia, è stato il braccio destro di 2 stelle Michelin, ha partecipato a concorsi internazionali. Per farlo fermare ci voleva la montagna: le Alpi di Courmayeur, dove dall’anno scorso guida il ristorante gourmet del Grand Hotel Royal e Golf. Nella sala del Petit Royal il giovane piemontese ha inaugurato un nuovo corso in cui ogni menu degustazione è imperniato su un singolo ingrediente, che varia a seconda delle stagioni.  Leggi l'intera recensione di Giorgia Cannarella.

Il Principe delle Nevi di Cervinia

Il Principe delle Nevi di Cervinia

SNOWFLAKE del Principe delle Nevi (strada del Giomein, 46, 11021 - Cervinia (Aosta), +39 0166 940992, principedellenevi.com/it/il-ristorante-snowflake)
Dopo una giornata di sci, arrivare all'Hotel Principe delle Nevi di Cervinia funziona meglio di un massaggio o di una sauna. L'atmosfera di rilassata eleganza dell'albergo permette di sentirsi immediatamente a proprio agio, una volta tolti gli scarponi e indossati abiti più adatti a una cena. Perché uno dei motivi di interesse rappresentati da questo hotel, aperto non molti anni fa dall'italo-scozzese James McNeil insieme alla sua compagna norvegese Kristin Gynnild e all'imprenditore israeliano Sefi Vigiser, è il ristorante. Leggi l'intera recensione di Niccolò Vecchia.

LA CHANDELLE de l'Hermitage (via Piolet, 1, Breuil-Cervinia (Aosta), +39 0166 948998, hotelhermitage.com)
Quando si percorre l'elegante salone dell'Hermitage tutte le strade portano al giardino e qui la vista del ristorante si affaccia direttamente a una scioccante parete di ghiaccio con verde e rocce a catapultarti nell'essenza del Cervino. C'è l'orto e la cura nella selezione delle materie prime impiegate in una cucina definita modern Europe dal giovane Gabriele Avanzi. In sala c'è il sommelier Simone Grange che ti accompagna al tavolo per presentare la sua carta dei vini (oltre 900 da tutto il mondo) con grande fierezza. Leggi l'intera recensione di Erika Mantovan.

LE GRENIER (piazza Monte Zerbion, 1, Saint-Vincent (Aosta), +39 0166 510138, ristorantelegrenier.com)
Il locale è indiscutibilmente romantico e di ragguardevole raffinatezza circondato da una fonte inesauribile di richiami turistici sempre protetti dai venti e quindi di gradevole accessibilità. I fratelli Mazzotti in questa “Riviera delle Alpi” da trent’anni riescono a creare piatti di tradizione rivoluzionaria con intelligenza grazie all’expertise innovativa che predilige da sempre l’uso di materie prime stagionali senza mai tralasciare piatti iconici e classici per gli amanti del rinomato e non distante Casinò. Leggi l'intera recensione di Erika Mantovan.

IL PORTALE (via del Sassello, 3, Verbania - Pallanza, +39.0323.505486, ristoranteilportale.it)
Il lago, recuperato dopo anni di pellegrinaggio estero (Germania e Oriente), per Massimiliano (MaxCeleste ha significato il ritorno a casa, più di 15 anni fa, nella sua Verbania. Prima occupandosi delle cucine di un albergo e, in seguito, mettendosi in proprio al Portale, un locale grazioso, piccolo e intimo, nella piazza principale della cittadina lacustre. Il campo d'azione prediletto è sempre stato, anno dopo anno, il pesce in tutte le sue declinazioni, anche quelle che prevedono incursioni tra i prodotti locali, pur restando il mare il vero protagonista del menu. Leggi l'intera recensione di Gualtiero Spotti.

Bellevue

Bellevue

BATTIPALO (viale Vittorio Veneto, 2, Lesa (Novara), +39 0322 76069, battipalolesa.it)
Volontà e determinazione. Cosi Simona Benetti è arrivata dove voleva dopo aver abbandonato una tranquilla attività commerciale. La passione per la cucina ha avuto il sopravvento e ora è arrivato il momento delle soddisfazioni. All'inizio Il Battipalo era poco più di un enoteca con piccola cucina. Gabriele Boggio si occupava della scoperta delle materie prime della zona. La sponda occidentale del Maggiore e le sue montagne, su per la val d'Ossola, offrono moltissimi prodotti tanto buoni quanto sconosciuti come il formaggio del fulmine. Ma la curiosità spesso conduce a soddisfare le proprie aspirazione e così Simona si è messa in marcia per migliorare, per dare più smalto alla sua cucina. Leggi l'intera recensione di Stefano Vegliani​

ELENA (via Beltrami, 13, Domodossola (Verbania), +39 0324 248534, elenaristorante.it)
Cristian Elena, prima il nome e poi il cognome, chef e ristoratore in una Domodossola che cerca di farsi conoscere come meta gastronomica e dove questa famiglia è anche conosciuta per quanto ha saputo fare alla guida del ristorante Biglia, divenuto poi lo Strabiglia. Il giovane Cristian, ristrutturato il posto da cima a fondo, ha ricavato in cantina uno spazio per eventi e degustazioni, nonché un bar-bistrot al piano terra, distinto per ambienti e proposte dal ristorante di cucina d'autore.  Leggi l'intera recensione di Paolo Marchi.

Villa Crespi

Villa Crespi

VILLA CRESPI (via Fava, 18, Orta San Giulio (Novara), +39.0322.911902, villacrespi.it)
Villa Crespi è uno di quei luoghi in cui si torna sempre molto volentieri. L'emozione inizia ancor prima di giungere a destino in questa splendida dimora affacciata sul tranquillo lago d'Orta. Qui possiamo parlare solo di dettagli e sfumature perché sia la cucina sia la sala sono ai massimi livelli: sono allora i piccoli particolari che anno dopo anno fanno la differenza. Un luogo unico per occasioni speciali, perché è cosi difficile prenotare che quando si riesce a trovare un tavolo non si può “sprecare” per una banale cena. Qui si celebra un'occasione importante, una ricorrenza perché si ha la matematica certezza che tutto lo staff si adopererà oltre l'impossibile per rendere il vostro momento veramente unico. Leggi l'intera recensione di Davide Bertellini.

Piccolo Lago

Piccolo Lago

PICCOLO LAGO (via Filippo Turati, 87, Verbania - Mergozzo, +39.0323.586792, piccololago.it)
“Con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro” cantava Pierangelo Bertoli. Una strofa che, contesto a parte, si adatta alla perfezione a Marco Sacco. Al Piccolo Lago, in quel di Mergozzo, infatti, lo chef bistellato non dimentica il suo passato accarezzandolo con i due menu che inanellano 5 o 10 piatti che hanno fatto la storia del suo ristorante affacciato su quello specchio d’acqua dove vive da sempre. Allo stesso tempo non vive crogiolandosi nei suoi successi, ma guarda fieramente al futuro con i 10 piatti del menu “Un sacco innovativo”. Leggi l'intera recensione di Mariella Caruso.


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