È un ritorno in grande stile quello dello Splendido Mare, il Belmond Hotel di Portofino appena riaperto nella piazzetta più famosa dello Stivale. Dopo due anni di restyling, il 1° maggio il leggendario albergo della Riviera di Levante ha accolto infatti i primi ospiti completamente rinnovato, pur mantenendo intatto il suo fascino intramontabile. A firmare il progetto di ristrutturazione, il golden duo del noto studio parigino Festen Architecture, i giovanissimi Charlotte de Tonnac e Hugo Sauzay, mentre la mano della designer tessile Veronique de Soultrait ha curato il taglio artigianale dei motivi in corda legati al genius loci. Non è tutto. In cucina arrivano i fratelli Cerea (come abbiamo già raccontato qui), fautori del format del ristorante DaV Mare, che porta in tavola tutto il sapore delle onde, con un menu a base di ingredienti selezionati e materie prime di stagione, rigorosamente di provenienza locale.

Chicco Cerea, Francesco Cerea, Roberto Villa, Paolo Rota e Bobo Cerea

Risotto al pesto e gamberi di Santa Margherita Ligure, uno dei piatti dei Cerea a Portofino
Una partnership, quella con il
Gruppo Da Vittorio, che si combina con la profonda conoscenza del territorio dello chef
Roberto Villa, da vent’anni al timone del ristorante. «Ripartiamo dal ristorante - sottolinea lo stesso
Robert Koren, senior vice president EMEA (sta per
Europe, Middle East & Africa) - Vogliamo che sia la tavola il luogo per eccellenza dove ritrovare la convivialità, assaporare l’eccellenza, scoprire l’autenticità e l’italianità. Al
DaV Mare, come in tutti i ristoranti italiani di
Belmond, continueremo a portare la genuinità e il dna della cucina regionale per conquistare sia i clienti stranieri sia gli italiani».
Il tutto nel segno dell’ospitalità cinque stelle lusso firmata
Belmond, il prestigioso brand alberghiero da oltre 40 anni pioniere in viaggi esclusivi, acquistato nel dicembre 2018 da
LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton di
Bernard Arnault, leader mondiale del segmento di lusso. Nato nel 1999 quasi come un’estensione dello
Splendido, altra proprietà del gruppo che domina però dall’alto il Golfo di Portofino, oggi lo
Splendido Mare ritrova così e riconquista la sua identità, che riporta la “locanda di charme” alle suggestioni senza tempo della Dolce Vita in piazzetta, agli anni ’50, quando per le strette vie del borgo era facile imbattersi in
Rita Hayworth, Clark Gable, Greta Garbo e
Humphrey Bogart, senza dimenticare
Richard Burton, che ha chiesto qui a
Elizabeth Taylor di sposarlo. Ad
Ava Gardner, che nel 1954 alloggiava allo
Splendido Mare durante le riprese del film
La contessa scalza, è dedicata la favolosa suite affacciata sul mare, dove gli yacht ormeggiati raccontano di lustri tutt’altro che tramontati.

Living Room dell'Ava Gardner Suite
A celebrare il ritorno della vita nella perla del Tigullio sono state le
Regate di Primavera - Splendido Mare Cup, che dal 6 al 9 maggio hanno animato la Riviera con una competizione riservata a yacht dai 18 metri, realizzata in partnership con lo
Yacht Club Italiano, l’
International Maxi Association e quattro cantieri tra i più prestigiosi al mondo. È il legame con il territorio, la sua storia, che rivive dentro e fuori l’hotel, plasmando i luminosi spazi interni progettati dallo
Studio Festen. I due parigini hanno studiato a lungo la storia del luogo, lavorando a stretto contatto con gli artigiani locali, entrando nelle case della gente per studiarne l’architettura e coglierne lo stile, e poi restituire un ambiente sofisticato ma dove sentirsi a proprio agio, "come a casa". Dettagli ispirati alla tradizione marinara, al glamour anni ‘50 e richiami al design di metà Novecento si fondono in tutte le sale e nelle 14 camere interamente rinnovate.

La suite La Vela, con vista
Charlotte e
Hugo sono entusiasti della loro prima esperienza in Italia: «Siamo tornati indietro nel tempo, per conoscere le origini dello
Splendido Mare, nato come antica locanda di pescatori, così come la scenografia naturale di Portofino. Abbiamo portato il passato nel presente e concepito l’hotel come una residenza privata con arredi contemporanei e rimandi storici, dando vita ad uno spazio mai scontato, lieve e avvolgente, autentico». Legno e pietra non hanno tagli perfetti, per rendere il senso del movimento ondulatorio del mare. Le geometrie rimandano al mondo marinaro, i motivi floreali riflettono le specie botaniche del parco del Monte di Portofino. I colori pastello richiamano le case del borgo marinaro. La naturale eleganza dei marmi di Carrara, la semplicità modernista delle opere dell’artista
Gabriele Cappelli, le fotografie d’autore. E ancora, 7mila piastrelle di terracotta create a mano da un artigiano ligure e 100 opere d’arte, inclusi i numerosi pezzi autentici di
Giò Ponti e
Paolo Buffa. E poi i tessuti firmati da
Loro Piana e
Rubelli, mentre gli abiti del personale sono stati creati dal designer emergente
Arthur Arbesser, con i colori del mare.

Lo Splendido Mare nella mitica piazzetta di Portofino
L’identità del luogo è declinato anche in esperienze uniche studiate per sentirsi come locals. A cominciare dall’escursione (inclusa nel costo del soggiorno) a bordo di un gozzo, la tradizionale barca da pesca ligure, per una lenta crociera lungo la costa fino alla Baia di San Fruttuoso, dove immergersi per ammirare la statua sommersa del Cristo degli Abissi, o tuffarsi nelle acque cristalline di Punta Chiappa. La Passeggiata dei Baci è invece il tour lungo il sentiero che custodisce il ricordo dei due giovani innamorati che, secondo la leggenda, separati dalle loro famiglie, si incontrarono un’ultima volta proprio qui. Un amore eterno. Bentornati allo
Splendido Mare.