Eleonora Cozzella
Identità di Gianluca Fusto
In cantina Soave si racconta: il vino, i territori e i produttori in 24 video
Franco Pepe col figlio Stefano a Identità Golose 2019
Le difficoltà della ripartenza per Franco Pepe si potevano sintetizzare in una domanda, che il gran pizzaiolo di Pepe in Grani si è posto più e più volte durante il lockdown: “Come farò a riportare la gente a Caiazzo?”. Non c’era solo l’esigenza di riprendere un’attività economica, ma anche di poter dare risposte a 43 dipendenti in cassa integrazione. «Noi siamo lontani dalle città, temevo per il futuro, avevo paura. Lo scorso anno avevo portato, in un paesino di 5mila anime, in media 14mila persone al mese, di 12-13 nazionalità diverse ogni giorno, che s'affollavano nel vicolo in attesa di entrare. Ho dovuto fare una grande riflessione e strutturare un'offerta diversa, non aveva nemmeno senso lanciarmi nel delivery o nell’asporto, dato che il 98-99% dei nostri clienti viene da fuori».
La nuova “sala del silenzio” in giardino, con tre tavoli dedicati aEzio Bosso
C’è una seconda entrata al locale; c’è una nuova “sala del silenzio” in giardino, con tre tavoli dedicati a Ezio Bosso; sono stati operati lavori strutturali per poter offrire tanti angoli dove trascorrere del tempo in piena serenità; «e ho anche creato un nuovo menu, Assoluto di fritto, da 7 a 11 assaggi andando dal salato al dolce, con abbinamento di bollicine. In collaborazione con Giancarlo Mancino abbiamo lanciato uno Spritz alla fragola da sorseggiare con questi fritti. E poi insieme a una torrefazione di Napoli ho migliorato anche il caffè». E ancora: chi arriva a Caiazzo per cenare al Pepe in Grani, in attesa del proprio tavolo riceve un voucher per godersi l’aperitivo servito da un bar nella grande piazza Santo Stefano.
Degustazione di fritti... (foto Faith Willinger)
...e c'è anche la pastiera!
Lo Spritz alla fragola di Franco Pepe e Giancarlo Mancino
La Gamberi & passion fruit: una vera, raffinata delizia (e anche una pizza bellissima) realizzata da Ivan Gorlani all'Era Pizza di Monza, anche in versione delivery o asporto, come in questo caso. La foto è di Tanio Liotta
Francesco Martucci a Identità on the road. Ha raccontato i suoi esordi e la sua visione di una pizza avanguardista e di ricerca. ISCRIVETEVI A IDENTITÀ ON THE ROAD CLICCANDO QUI. Per info iscrizioni@identitagolose.it o il numero di tel. +39 02 48011841 interno 2215
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Il lato pubblico del ristorante visto dai suoi protagonisti: maître e camerieri