12-01-2016
Matteo Zappile, a sinistra, direttore amministrativo di Noidisala e sommelier a Il Pagliaccio di Roma, con lo chef Anthony Genovese, il maître Gennaro Buono e il sous chef Francesco Di Lorenzo. Zappile interviene nel dibattito su Identità Golose sui problemi della sala, dopo i pezzi di Enrico Camelio, Lisa Foletti, Donato Marzolla, Ruggero Penza, Ramona Anello, Ermes Cantera e Simone Dimitri
Eccolo! L’ultimo cliente è uscito dal ristorante, un altro servizio ricco di tensione ed emozioni volge al termine e tutto - come fossimo in un grande show - va man mano spegnendosi: tavoli, sedie, luci, ma soprattutto quella positiva tensione che ci ha posseduto nelle ore di servizio. Scendiamo in campo ogni sera per offrire il meglio di noi, tutto quello che possiamo per rendere l’esperienza unica ai nostri clienti, cercando di carpire i desideri di ognuno, così da anticiparne le esigenze. Oggi siamo i protagonisti di un grande viaggio, un ricordo che indelebile resterà (anche grazie a noi) positivo.
Con i ragazzi di Noidisala, ci siamo chiesti allora: come fare? Come fare a ridare lustro a questo mestiere? La risposta, tanto semplice quanto complessa è stata una: riformare il sistema d’istruzione, ripartire dalla base. Laddove la nuova generazione di insegnanti delle scuole alberghiere non arriva, ci dobbiamo essere noi, che viviamo tra i tavoli, che vogliamo essere in mezzo ai clienti.
Foto di gruppo di Noidisala
Parafrasando Pieraccioni: dicesi insegnante teorico: uomo o donna di giovane età, entrato/a nel corpo docenti dell’istituto alberghiero senza mai essersi trovato di fronte ai clienti, o perlomeno senza mai aver affrontato le difficoltà dei clienti di oggi. E’ una persona che tenta di insegnare qualcosa a ragazzi. Questi ultimi hanno mente fresca e vorrebbero assorbire tutto; spesso in realtà si trovano di fronte un docente che fa dell’autore dei libri di testo il guru di un anno scolastico intero. Non basta.
Genovese e Zappile
A noi il compito di non arrenderci, di non crogiolarsi mentre il sistema scolastico alberghiero va a rotoli. Non possiamo e non dobbiamo restare a guardare. Non ci resta altro che ricominciare dai camerieri.
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Il lato pubblico del ristorante visto dai suoi protagonisti: maître e camerieri
a cura di
Classe 1984, originario della provincia salernitana, si è diplomato sommelier professionista all'età di 24, poi sommelier Master Class sino a diventare degustatore ufficiale italiano e relatore Ais. Lavora da sempre nel mondo della ristorazione, oggi al ristorante Il Pagliaccio di Roma