10-12-2006
Ricchezza Cerea
Brusaporto (Bergamo) Per una quartina d’anni Vittorio Cerea ha messo a tavola i bei nomi di Bergamo (e non solo quelli) nel ristorante in Città Bassa. Sfrattato e già con una salute traballante, prima di spirare nell’ottobre dell’anno scorso, fece in tempo a trasferire l’attività in quello che era l’indirizzo per banchetti fuori città che però non sentì mai suo. È toccato ai figli, Enrico, Rossella, Roberto e Francesco, fare della villa della Cantalupa un polo del piacere a 360 gradi, dove il ristorante per palati fini coabita all’interno dello stesso parco con un centro relax, con piacevoli camere per coccole nel silenzio, una piscina e la struttura per compleanni, battesimi e matrimoni. Questa locanda dorata se ne sta nel comune di Brusaporto, l’uscita autostradale più vicina è quella di Seriate, e la prima cosa che stupisce è scoprire che il relais gourmand dei Cerea è adagiato su basse colline che si alzano all’ultimo momento dopo aver percorso alcuni chilometri di assoluta piatta campagna. Enrico, responsabile da tempo delle cucine, riesce a far spendere cifre importanti senza che i clienti si lamentino. Quando si dice che i grandi ristoranti stellati sono mezzi vuoti, si dice una mezza verità perché dipende da insegna a insegna. Ve ne sono alcune che faticano a registrare l’esaurito anche il sabato sera e altre che lavorano bene anche nei giorni feriali, segno che non basta essere dei grandi cuochi. Per far tornare i conti conta soprattutto essere dei bravi ristoratori. Vittorio Cerea fece scoprire il pesce a Bergamo in epoca insospettabile, presentato accanto al meglio del territorio e della tradizione, e ora i suoi figli continuano nel solco tracciato, attenti a essere sempre al passo con i tempi, ricchi in ogni passaggio e momento della tavola (sabato e domenica ad esempio c’è uno straordinario buffet di dolci quando il carrello dei dessert è sparito ovunque), moderni il giusto, mai sperimentali o estremi ma sempre aggiornati su nuove tecniche e nuovi accostamenti. I Cerea propongono una carta di pesce e di carne dove è impossibile non trovare due o tre cose che titillano e acquolinano perché c’è tutto, magari anche alcune proposte in chiave light per l’amicizia che li lega a Mauro Defendente Febbrari, trainer gourmet di tanti cuochi. Certo che in quest’ultimo caso è meglio puntare sugli Scamponi al vapore o gli Gnocchi di ricotta e patate con rombo, evitando di buttare l’occhio sul carrello dei formaggi che da solo merita il viaggio. .
DA VITTORIO via Cantalupa, 17 BRUSAPORTO (Bergamo)
Telefono: 035.681024 Sito: www.davittorio.com
Chiusura: mercoledì Prezzi medi: antipasti 46, primi 34, pesci 47, carni 37 e dessert 20 euro
Menù degustazione: 70-100-120 euro Coperto: 6 euro
Coefficiente di difficoltà: buono, cucina d’autore
Cibi Divini
I ristoranti di tutto il mondo raccontati nel Giornale da Paolo Marchi dal febbraio 1994 all’inverno 2011. E dalla primavera per i lettori del sito identitagolose.it