01-04-2013

Vini Naturali dal mondo

Villa Favorita, 6-8 aprile: è il teatro di VinNatur, produttori contro la chimica in vigna e cantina

VinNatur, rassegna dedicata ai vini naturali, in c

VinNatur, rassegna dedicata ai vini naturali, in calendario dal 6 all'8 aprile a Villa Favorita a Monticello di Fara (Vicenza), ospiterà un totale di 140 produttori da 6 nazioni. L’associazione VinNatur è nata nel 2006

A marzo quasi tutti imbottigliano le nuove annate e quasi automaticamente ne mettono da parte un po' perché quelle-sono-per-il-Vinitaly. Negli automatismi del vino, la grande fiera di Verona si è riservata un posto fisso. L'ascesa e l'interesse intorno ai vini da agricoltura biologica e biodinamica, ormai da qualche anno, stanno facendo scricchiolare questi ingranaggi; a tal punto, che anche un padiglione del Vinitaly viene dedicato ai produttori, autocertificati, che producono "vini artigianali che sanno esprimere il sapore della terra da cui nascono", il Vivit.

Se, in totale buona fede, continuiamo a pensare che il vino dovrebbe sempre cercare di esprimere, almento tentativamente, una tipicità, il sentore del rispetto che aleggiava durante il congresso Identità Milano 2013 ci ha spinto a interessarci a un'altra manifestazione di cui quest’anno ricorre il decennale. Villa Favorita è il Salone del vino organizzato da VinNatur, l'associazione dei Viticoltori Naturali, che dal 6 al 8 aprile ospiterà 138 produttori che svolgono il loro lavoro nel pieno rispetto delle peculiarità del suolo. Vale a dire evitando alcun tipo di trattamento chimico in campagna e in cantina.

Villa Favorita

Villa Favorita

“Come noi uomini se ci nutriamo bene siamo meno soggetti alle malattie, così una vite che cresce in un suolo forte e ben nutrito diventa più resistente e quasi autoimmune”. Angiolino Maule, produttore in Gambellara e presidente di VinNatur ha una fiducia nella terra come pochi altri e lavora su molti fronti perché si diffonda una nuova cultura del vino, lontana anni luce dai vini standardizzati e promotrice invece di tutte le sfumature di territorio possibile.

“Fare agricoltura è un atto privato su suolo pubblico, per questo dobbiamo rimetterci al lavoro su un suolo deturpato dalla chimica”. Le suggestive sale di Villa Favorita e il suo affascinante giardino si prospettano suolo di scambio tra produttori che hanno intrapreso una medesima strada e a cui non è permesso tirarsela troppo. Celebri sono le cene di fine giornata tra di loro, in cui si approfondisce un sentore comune, ci si scorna e si stringono amicizie. Menzione speciale anche alle tre grandi degustazioni organizzate in questa edizione. Si comincia sabato con L’anima del Vulcano, otto vini che rappresentano l’anima “magmatica” dell’Italia, si prosegue domenica con il Vin Santo e si conclude lunedì con Dieci vini di dieci anni fa, cioè vini con dieci o più anni sulle spalle.

Angiolino Maule

Angiolino Maule

Se nel calice sarà presente molta natura, la salute farà continuamente capolino dai piatti. Villa Favorita infatti schiererà una squadra di tre grandi chef di cui due stellati, coordinati da Stefano De Lorenzi dello Zenzero di Grumolo della Abbadesse, che hanno elaborato un menu e alcune sorprese all’insegna del buono e sano. Si va dai panini gourmet ai piatti del giorno sempre diversi, fino cestino per il pic nic, per quanti vorranno accomodarsi sul prato della villa e godere di un meraviglioso contesto naturale.

Villa Favorita
Monticello di Fara
Sarego (Vicenza)
6-8 aprile.
Apertura: sabato 6 e domenica 7 aprile dalle ore 10 alle 18; lunedì 8 dalle ore 11 alle 18.
Biglietto di entrata: 20 euro

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In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Martino Lapini

Milanese incastrato dalla Romagna. Copywriter. Vorrebbe invecchiare in una botte di rovere. Twitter @martinolapini

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