30-03-2013
Paolo Vodopivec, vicepresidente del Consorzio ViniVeri, tra le sue vigne friulane di Sgonico (Trieste). Al centro della rassegna, 6-8 aprile area expo di Cerea (Verona), i concetti di identità del territorio e di rispetto della natura
Arriva al decimo anno la manifestazione ViniVeri – Vini secondo Natura, organizzata dal Consorzio Viniveri dal 6 all'8 aprile a Cerea (Verona), e a rappresentare la nuova edizione è stata scelta un'illustrazione di Martina Peluso che raffigura l'avvicendarsi delle stagioni che determina la maturazione dell'uva, di cui l'uomo si limita a raccogliere i frutti sotto forma di vino. Pressappoco negli stessi giorni (7-10 aprile), nella vicina Verona ci sarà Vinitaly – che ai vini “artigianali” dedica lo spazio Vivit-Vigne Vignaioli Terroir - mentre Villa Favorita a Sarego (Vicenza) ospiterà la rassegna di VinNatur, Associazione viticoltori naturali. Un proliferare di eventi e organizzazione che testimonia l'inarrestabile vitalità di un settore in crescita (anche economicamente) ma che sconta una condizione di indeterminatezza giuridica e terminologica, tanto che – polemiche a parte - non si sa come definire questi vini frutto sostanziale di un intervento umano ridotto al minimo, nel rispetto di ritmi e processi della natura.
Giampiero Bea, presidente del Consorzio Viniveri
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere