18-07-2022
C'è, nelle cucine dell'Artifex a Brennero, un concentrato di energia condivisa, di voglia di fare, di comuni intenti, di determinazione, d'idee fertili che solo van poste in linea, riordinate un po', ripulite qua e là, come un torrente impetuoso che va regimentato a dovere. È una potenzialità collettiva già ben espressa ma che promette tanto ancora per il futuro, deve solo migliorare la messa a fuoco generale, perché appaia ancora maggiormente brillante e nitida.
Se n'è accorto Peter Mader, patron di quel Feuerstein - il Nature Family Resort del quale ha scritto recentemente anche la nostra Elisabetta Canoro, grande esperta di hôtellerie, leggi qui: paradiso family friendly a 1.250 metri di altitudine di fronte al monte Tribulaun, a pochi km dal confine austriaco, non lontano da Vipiteno e dal Passo del Brennero - del quale Artifex è l'insegna gastronomico. È già pronto il progetto per creare un Artifex 2.0, più grande, più bello, più prestigioso, al piano nobile, per assecondare la crescita di un indirizzo che cresce giorno dopo giorno in credibilità.
Il Feuerstein Nature Family Resort
E aggiungevamo: "Tina non ha mai la fobia dell'errore, piuttosto della banalità; scommette con ragionevolezza; ama mettersi in gioco. Passa dalla rilettura della tradizione al cross over identitario, come quando propone una sorta di gricia sudtirolese". Dato che due anni dopo andavamo cercando i segnali di una crescita, questi ci son giunti netti.
L'attuale sala dell'Artifex
E ci è sempre sembrata notevole la capacità della Marcelli di mixare il suo Sud Tirolo con componenti altre, non perdendo la traccia del territorio, anzi finendo coll'esaltarlo proprio in una proposta più contemporanea, che si muove agile tra la tradizione claustrofobica e il cosmopolitismo effimero (Zuppa di farina bruciata, anguilla, donuts di patate; Sinfonia verde di cereali, erbe, pecorino e tartufo; Trota salmonata di montagna con vinaigrette di latticello, tartare di mele e cetriolo, caviale, aneto e finger lime; Tartelletta di caprino di Campo Tures, frolla dolce e salata, chutney alla pera caramellizzata. Tutti eccellenti).
Lo staff tutto al femminile dell'Artifex. Da sinistra Stefanie Jehle, Angela Martinelli, Monika Huber (che non fa più parte della brigata), Kim Marcelli, Sandra Kofler, Tina Marcelli
E ora la nostra cena, gli scatti sono di Tanio Liotta.
Tartelletta con sedano fermentato, salsa olandese, bresaola di cervo maison
Lo speck maison con formaggi della valle Aurina
Tartare di manzo della Val Pusteria, cous cous di cavolfiore, pinoli, salsa di cavolfiore fermentato e olio di abete. Delizioso
Aragosta, champagne, mela, nocciola
Zuppa di farina bruciata, anguilla, donuts di patate. «Un piatto che s'ispira a una ricetta che mi preparava sempre mia nonna, in Valle Aurina»
Sinfonia verde di cereali, erbe, pecorino e tartufo. Ci sono grano saraceno, riso, segale... provengono da un piccolo mulino
Eccellente la Trota salmonata di montagna con vinaigrette di latticello, tartare di mele e cetriolo, caviale, aneto e finger lime
Zucchina fermentata, chips di aglio, gel di zucchina fermentata
Capriolo, ciliegia, purea di pastinaca, broccolo selvatico, salsa di ciliegia fermentata, strudel di ciliegia
Sorbetto al cetriolo, cetriolo marinato, ginger lime, gin, a richiamare un Gin Tonic
Tartelletta di caprino di Campo Tures, frolla dolce e salata, chutney alla pera caramellizzata
Limone: mousse di limone fermentato e yogurt, gel di limone fermentato, zest di limone sciroppato, finger lime, menta
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
L'ingresso principale dell'Ansitz Steibock. Photo credits: Alex Fliz
Marco De Benedictis, 29 anni e originario di Bari, è l'executive chef dell'Ama Stay
A poca distanza dal Brennero, in Alto Adige, il Feuerstein Nature Family Resort, è un rifugio di ospitalità che punta a diventare il miglior albergo per famiglie in Europa: al cuore di della sua filosofia, una particolare attenzione agli elementi naturali (nel design, in cucina e nei servizi offerti), ma soprattutto a quelle attività tese a migliorare e rafforzare il rapporto genitori figli ©AlexFilz
Gita fuoriporta o viaggio all’estero? La meta è comunque golosa. Lo è perlomeno per il nostro Carlo Passera, alias Carlo Mangio. Un cibo succulento le sue parole, che stimolano curiosità e salivazione, pensieri limpidi, tanta sostanza per una delle penne più interessanti del panorama gastronomico nazionale