04-11-2021
Lo staff dell'Hosteria La Cave Cantù di casteggio, in provincia di Pavia: da sinistra lo chef-patron Damiano Dorati, Lorenzo Guarrera, Federica Rimella, Riccardo Savignoni, la moglie dello chef, nonché gran signora di sala e cantina Maria Nena Peña Olmedo, Davide Germani, Anna Rita De Stefano ed Elena Selli
È una semplice gita fuoriporta, per noi che viviamo a Milano, una scampagnata no frills, rilassante; ma quanto ci siam trovati bene all'Hosteria La Cave Cantù di Casteggio, in Oltrepò Pavese! Intanto, il luogo: Casteggio è una di quelle cittadine serene che sorgono al delimitare tra pianura e colline, con l'abitato che riposa parte sull'una, parte sulle altre. Nel centro storico, ma in posizione dominante, sorge questa Certosa Cantù che venne edificata fra il 1700 e il 1705 dai monaci seguaci di San Brunone (vi avviarono uno dei più moderni e capaci impianti di produzione di vino dell’epoca), passò a privati nell'Ottocento e fu lasciata in eredità al Comune dal suo ultimo proprietario, il professor Luigi Cantù. L’ampio edificio accoglie nell’ala già occupata dalle scuderie il Museo Civico Archeologico, interessante per la ricchezza di reperti di epoca romana e per la raccolta di fossili e minerali. E poi, oltre alla biblioteca civica, proprio l'Hosteria, aperta il 19 giugno 2015 dalla coppia vita-lavoro formata da Damiano Dorati e Maria Nena Peña Olmedo.
La corte della Certosa Cantù, dove ci si accomoda nella bella stagione: stupendo. Ma anche con le temperature fredde l'edificio è fascinoso
Veniamo alla nostra cena. Eccellente intanto la panificazione: su un'alzatina troviamo focaccia con sale Maldon, muffin alla cipolla, girella sfogliata alla farina di segale e pomodori, pane bianco, tutto di buona-ottima qualità. Arrivano anche gli appetizer: Tartelletta al gambero in carpione; Ciliegia con panna acida e asparago di mare; Empanadas con formaggio fresco a guacamole, qui si sente l'America latina.
L‘apparenza inganna
Melanzana 2.0
Millefoglie di vitello da latte, tartufo nero di Varzi, croissant al burro, composta di fichi e foie gras
Ravioli ripieni di baccalà e cipolla di Breme, estratto di pomodoro Marinda e burro nocciola
Viaggio Italia-Sud America, in versione assaggio
Paccheri del Cavalier Gentile, diaframma di manzo in lenta cottura, aromi del nostro orto
Orto e mare sotto sale
Filetto di manzo di Gavazza, cuore di lattuga, ciliegie all'agro e gelato alla senape
Lombatina di agnello in crosta di prezzemolo, fagioli neri, olive candite e patate al limone
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
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Lumache al verde con purea di patate del Brallo, la ricetta di Mauro Enoch, chef-patron del ristorante Rimulas di Voghera (Pavia)