10-11-2023
Michele Milani in veste di cuoco, con alle spalle il paesaggio della Val Luretta
«Questo non è semplicemente un libro di ricette di selvaggina... Questo libro vuole dimostrare che c'è interesse per un mondo che oggi è ingiustamente bistrattato e relegato a semplici ricordi della tradizione»: nelle prime righe della sua introduzione, Michele Milani presenta in modo chiaro e diretto l'intenzione del libro Selvatica, uscito oggi, venerdì 10 novembre, per EDT.
Milani, piacentino classe 1972, con un passato da pubblicitario e un presente da cacciatore - cuoco - contadino (ma aveva anche partecipato come investitore e socio nel progetto QB di Davide Scabin al Mercato Centrale di Torino), non è nuovo ai libri dedicati alla selvaggina: nel 2015 per l'editore MiCom aveva pubblicato infatti Storie di caccia e di cucina, con una cinquantina di ricette, e nel 2016 sempre per MiCom era uscito La caccia di Igles e dei suoi amici, firmato insieme allo chef Igles Corelli, con la partecipazione di 25 altri personaggi di spicco della cucina d'autore italiana, ormai introvabile.
Una delle ricette di Igles Corelli
Massimo Bottura fotografato da Davide Dutto con l'allora sous chef dell'Osteria Francescana, Takahiko Kondo
Oggi l'autore di Selvatica si impegna molto direttamente sul territorio con un progetto che si chiama The Gardener, affiancato dal figlio Jacopo. Venti ettari di terreno in Val Luretta, tra Emilia Romagna, Lombardia e Liguria, in cui prendersi cura della terra e applicare un approccio antico alle coltivazioni: piante da siepe, grani autoctoni, erbe aromatiche, piante da orto e da frutto. Tutte scelte che offrono indici di produttività sicuramente non competitivi con l'agricoltura intensiva, ma che assicurano una qualità diversa, superiore, non solo al palato.
Un'altra fotografia di Davide Dutto dalle pagine di Selvatica
Intanto abbiamo avuto la possibilità, durante una presentazione del libro Selvatica uscito con EDT, di assaggiare alcuni dei suoi piatti. Non ce ne vorrà sicuramente l'appassionato di caccia se diremo che la memoria della sua Insalata selvatica (accompagnata da una buonissima carne salata di cervo) è ancora vivissima. Come dovrebbe essere sempre un'insalata: vivace e sorprendente, con ogni boccone diverso dall'altro, tra croccantezze e accenni amaricanti, piccole esplosioni di freschezza e improvvise dolcezze.
Insalata selvatica e carne salata di cervo
Tartare di daino
Isa Mazzocchi e il suo Pasticcio di pernici alla piacentina
Carrè di capriolo in crosta di arachidi con erbe di campo
Isa Mazzocchi e Michele Milani
Pubblicazioni e novità editoriali del pianeta gola
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia
L'evento A piedi nudi nel parco, che si è tenuto a Rivergaro (Piacenza), sul lungo-Trebbia. Tutte le foto sono di Barbara Bellocchio
Mauro Uliassi
Isa Mazzocchi, chef de La Palta di Bilegno (Borgnonovo Valtidone, Piacenza, 1 stella Michelin) presenta "Isa", pubblicato da Trenta Editore (128 pagine, 24 euro, clicca qui). Foto di Fausto Mazza