22-07-2025
Panini e pizze d'autore, che bontà: grandi chef in tandem con Chiere a Piacenza
La pizzeria emiliana inaugura un'estate di panini gourmet e pizze fuori carta studiati con la collaborazione dei maggiori chef sul territorio: si comincia con Isa Mazzocchi, ecco il "Panino tra Emilia e Sicilia" e la "Pizza mediorientale"
Stefano Chieregato e Isa Mazzocchi presentano il frutto della loro collaborazione: il Panino tra Emilia e Sicilia e la Pizza mediorientale (foto credits: Aromi.group)
“Schiaccia, mordi, godi!”: come una sorta di Gioca jouer contemporaneo, ecco le azioni per l’estate di Stefano Chieregato, in arte Chiere. Nel laboratorio del gusto di Piacenza è stato presentato recentemente il Panino di Chiere, cioè una linea di ciabattine croccanti, leggerissime e appaganti, che vengono farcite al momento con ingredienti di stagione, anche locali. A completare l’idea, un contorno vegetale, teso a formare una pausa pranzo completa, riabilitando anche il tanto vituperato “panino al volo”, spesso di scarsa qualità. Ma non basta: Stefano Chieregato ha deciso di proporre dei fuori carta stagionali, ragionati con degli chef piacentini, anche per rinsaldare il concetto di “territorio che collabora”. La prima di essi è Isa Mazzocchi, del ristorante La Palta di Bilegno di Borgonovo Val Tidone.
Come una coppia ben rodata, i due creativi hanno fuso le loro esperienze, col filo conduttore dell’amore folle per i vegetali. Sono nati così il Panino tra Emilia e Sicilia, con formaggio Piacentinu Ennese, crema di zucchine e menta, zucchine grigliate e kiwi marinato e la Pizza mediorientale, con impasto integrale al fieno greco, crema di melanzana bruciata, hummus ai fagioli dell’occhio, stracciatella di bufala, cipolla marinata e olio all’erba cipollina. Il primo gode di un twist ritmico che fa danzare le papille tra la grassezza del formaggio e l’acidità rinfrescante del sorprendente kiwi, mentre la pizza si distingue per la complessità della farcitura, che si incastra come un puzzle perfetto, grazie anche al picco aromatico dato dalla cipolla marinata. Non resta che raccogliere l’invito di Chiere a schiacciare, mordere e godere: c’è tempo per tutta l’estate (ma non finisce qui).
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella (buona) tavola come creatrice di legami, generatrice di ottimi ricordi e di emozioni vive. Instagram lucafarina88