07-12-2025
Il Natale di Portrait Milano, una festa di solidarietà
"The Gift: Portrait of a Winter’s Tale" unisce una pista di pattinaggio benefica a un’offerta gastronomica di livello, con il Beefbar Café e i menu delle feste del 10_11

La merenda natalizia del Portrait Milano
Una pista di pattinaggio in mezzo al chiostro di un ex seminario, un panettone salato diventato simbolo di un menu, una cioccolata calda bevuta all’aperto in un pomeriggio di dicembre. Il Natale a
Portrait Milano si celebra nel nome di
The Gift: Portrait of a Winter’s Tale, iniziativa di beneficenza che trasforma ogni scivolata con i pattini sul ghiaccio in aiuto per la
Fondazione Mente. La realtà fondata da
Manuele D’Oppido e
Vanessa Bozzacchi, genitore di
Leone, bambino autistico, sostiene bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo, e incasserà interamente la quota di 15 euro per l’ingresso in pista.

La pista di pattinaggio di The Gift: Portrait of a Winter’s Tale. Pattinare aiuta la Fondazione Mente, che sostiene bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo
«The Gift nasce dal desiderio di offrire qualcosa di bello alla città e di trasformare la gioia del Natale in un atto di generosità condivisa», spiega
Valeriano Antonioli, ad di
Lungarno Collection a cui
Portrait Milano fa capo.
Attorno alla pista che si animerà il 13 e il 10 dicembre degli spettacoli gratuiti a cura del coreografo
Andrea Vaturi e di
Ghiaccio Spettacolo, la piazza ospita il tradizionale albero di 12 metri, quattro serre in vetro e metallo, tra cui una firmata
Lindt in cui il cioccolato è protagonista con i maîtres chocolatier che il 7, il 20 e il 21 dicembre racconteranno il mondo
Lindor.
Cioccolata calda e vin brulé, pan di zenzero e caldarroste fino al panettone servito a bordo pista e tante altre delizie arrivano dal
10_11 e dal
Beefbar. A cura del ristorante
10_11 c’è la merenda del Natale e il brunch del 1° gennaio, oltre alla tradizionale cena di Capodanno.
Nel dehors del Beefbar, trasformato per l’occasione in Beefbar Café, dalle 12.30 alle 18, caffè, piccola pasticceria, comfort food, una selezione di drink e vini e il panettone salato, diventato un simbolo del locale in ogni giorno dell’anno.
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile