10_11

Una storia esemplare, quella del ristorante del Portrait, l'albergo dei Ferragamo che ha restituito alla città gli spazi enormi e bellissimi dell'ex seminario arcivescovile. Presto accantonata la suggestione fine dining, ha virato su un'idea di ristorazione contemporanea, che vive tutto il giorno e che punta sulla semplicità e sulla gioia del cliente, con riti come la spaghettata di mezzanotte che conforta gli spiriti più inquieti.

La prima colazione, aperta anche agli ospiti esterni, è la più desiderata di Milano grazie agli sfogliati e ai panificati del bravo Cesare Murzilli e ora la domenica si traveste da brunch (ed è subito tendenza). A pranzo e a cena lo chef Luigi Cinotti propone piatti della tradizione italiana pronunciati con slang internazionale, come richiede l'ambiente: il piatto signature è la "scandalosa" Pasta in bianco del 10_11, ma il pubblico ama anche i mondeghili e il pollo alla griglia con patate e peperoni, oltre ai servizi al carrello (come la tartare di manzo) che avvincono recuperando stilemi antichi.

Il cocktail bar con imponente bancone dialoga volentieri con la cucina. Ambiente elegante ma caldo, il giardino d'inverno allarga gli sguardi e i sogni.