(continua dalla prima parte)
All’Apsleys la giornata inizia molto presto e finisce tardi.
Se non mi va di spostarmi, mi godo un drink al The Library Bar all’interno del Lanesborough Hotel. In effetti, posso ritenermi fortunato a lavorare all’interno di uno degli indirizzi cittadini più prestigiosi ed esclusivi. Da non sottovalutare, inoltre, la sua ricercatezza per quanto concerne uno dei must di Londra, l’afternoon tea. Ogni giorno, all’Apsleys – A Heinz Beck Restaurant coltiviamo questa tradizione, offrendo ai nostri ospiti le migliori selezioni, spesso acquistate all’asta. Dal 2009 riceve "The UK Tea Council Award of Excellence” e vanta la presenza di un qualificato tea sommelier. Tutti i nostri tea vengono offerti insieme a una squisita selezione di tramezzini, pasticcini e focaccine appena sfornate, anche completamente gluten and dairy free per celiaci.
La sera, dopo il servizio, capita a volte che io e il mio staff andiamo al pub Thomas Cubitt, su Elizabeth Street: locale dallo stile classico, tipo country house, sempre affollato e molto vitale. Offre ottimi cocktail e piatti invitanti. Provate i loro Fish&chips con purea di piselli e salsa tartara...

Il ristorante Ottolenghi di Motcomb Street si distingue per una cucina mediterranea, attraversata da influenze orientali. Semplicità e freschezza sono le caratteristiche principali del grande e scenografico buffet
Una passeggiata nella zona di
Victoria Station non può non condurvi da
Poilane, sempre su Elizabeth Street,
boulangerie di stampo parigino aperta oltremanica da
Lionel Poilane, uomo che ha fatto del pane la sua missione e la sua passione. Oltre che per il suo talento,
Poilane deve parte della sua notorietà all’incontro con
Salvador Dalì che gli commissionò diversi oggetti e sculture fatti di pane... Pensate che occorsero due anni a
Poilane per ottenere il permesso di utilizzare un forno a legna a Londra! Ma ci riuscì, nel 2000, esportando così la sua tradizione. Oggi l’attività viene portata avanti con successo dalla figlia
Apollonia.
Il loro pane, rigorosamente cotto nel forno a legna, è da non perdere.

La pasticceria di William Curley, premiato quattro volte per il cioccolato migliore d'Inghilterra, è uno dei rifugi golosi di Heinz Beck
Un’altra famiglia che ha trovato a Londra la propria dimensione e la chiave del proprio successo è quella degli
Ottolenghi.
Yotam, padre italiano, madre tedesca, nato a
Gerusalemme, ha saputo coniugare sapientemente una cucina mediterranea con ricchi profumi e richiami orientali, dove limone e aglio si sposano felicemente con acqua di rose e succo di melograno. Da sostenitore della cucina mediterranea, non potevo non provare dunque il ristorante
Ottolenghi su
Motcomb Street. Tutte le preparazioni, talmente fresche da non avere bisogno di essere refrigerate, sono coreograficamente disposte in un buffet insieme a scatoloni di frutta e verdura appena arrivati che fungono anche da decorazione al locale, che è di una semplicità estrema. Il buffet dei dolci è semplicemente strepitoso, nell’ultima visita mi sono dovuto trattenere dall’ ordinare un’altra porzione di cheesecake.
Sono un amante del cioccolato e chi ha letto
“L’ingrediente segreto”, lo sa... Quando mi è possibile, non manco di fare una sosta al negozio di
William Curley su
Pimlico Road. Amo la loro pasticceria tradizionale così come le geniali combinazioni che riflettono la carriera e l’esperienza di
William e di sua moglie,
Suzue, e coniugano lo stile inglese, francese e giapponese. Provate ad esempio i
Cioccolatini al sesamo tostato,
all’aceto nero giapponese o quelli
al matcha... veramente deliziosi.
2. fine