14-01-2013

Campania superfelix

Una cena a sei teste al Romeo afferma una volta di più lo stato di grazia dei cuochi della regione

I protagonisti di “A cena con le stelle”, 6 cu

I protagonisti di “A cena con le stelle”, 6 cuochi campani promossi a una stella Michelin nell’edizione 2013. Fila in alto da sinistra, Giuseppe Stanzione de Le Trabe di Paestum (Sa), Vincenzo Guarino dell’Accanto all’Angiolieri di Vico Equense (Na); Luigi Tramontano del Flauto di Pan di Villa Cimbrone a Ravello (Sa) e il padrone di casa Salvatore Bianco del Comandante del Romeo Hotel di Napoli. In basso, Pasquale Palamaro dell’Indaco del Regina Isabella di Ischia (Na) e Rosanna Marziale delle Colonne di Caserta. Foto di Lydia Capasso e Donatella Bernabò Silorata

Galleria fotografica

Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco

Galleria fotografica






Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco

Frittella di murena con torzella stufata e maionese di limone in cartoccio di Pasquale Palamaro

Galleria fotografica






Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco








Frittella di murena con torzella stufata e maionese di limone in cartoccio di Pasquale Palamaro

Tortello con cuore di ricciola, broccoli, provola in salsa bouillabaisse di Vincenzo Guarino

Galleria fotografica






Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco








Frittella di murena con torzella stufata e maionese di limone in cartoccio di Pasquale Palamaro








Tortello con cuore di ricciola, broccoli, provola in salsa bouillabaisse di Vincenzo Guarino

Cernia all'olio con pesto di lattuga di mare, salsa di olive taggiasche e patate allo zafferano di Luigi Tramontano

Galleria fotografica






Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco








Frittella di murena con torzella stufata e maionese di limone in cartoccio di Pasquale Palamaro








Tortello con cuore di ricciola, broccoli, provola in salsa bouillabaisse di Vincenzo Guarino








Cernia all'olio con pesto di lattuga di mare, salsa di olive taggiasche e patate allo zafferano di Luigi Tramontano

Vitellone con mozzarella di bufala campana Dop di Rosanna Marziale

Galleria fotografica






Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco








Frittella di murena con torzella stufata e maionese di limone in cartoccio di Pasquale Palamaro








Tortello con cuore di ricciola, broccoli, provola in salsa bouillabaisse di Vincenzo Guarino








Cernia all'olio con pesto di lattuga di mare, salsa di olive taggiasche e patate allo zafferano di Luigi Tramontano








Vitellone con mozzarella di bufala campana Dop di Rosanna Marziale

Come occhio di bue, sale e pepe di Salvatore Bianco

Galleria fotografica






Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco








Frittella di murena con torzella stufata e maionese di limone in cartoccio di Pasquale Palamaro








Tortello con cuore di ricciola, broccoli, provola in salsa bouillabaisse di Vincenzo Guarino








Cernia all'olio con pesto di lattuga di mare, salsa di olive taggiasche e patate allo zafferano di Luigi Tramontano








Vitellone con mozzarella di bufala campana Dop di Rosanna Marziale








Come occhio di bue, sale e pepe di Salvatore Bianco

Semplicemente ricotta e pera di Giuseppe Stanzione

Ancora Campania, sempre Campania. Ha il volto felix dei cuochi di Caserta, Napoli e Salerno quest’inizio d’anno che è già stato definito magico per la regione tirrenica non da noi di Identità ma da un consenso trasversale, praticamente imposto da un bendiddio di talenti, piatti ed entusiasmo. Uno stato di grazia sentenziato dalla Michelin nel novembre scorso, con la calata di 6 nuove stelle, cadute a gravare sul già cospicuo patrimonio ghiotto campano (ora sono 32 i ristoranti con almeno una stella a 6 petali, terza regione dopo Lombardia e Piemonte).

Sabato scorso, gli stessi 6 cuochi di fresco award hanno voluto celebrare assieme il traguardo con una cena congiunta al Comandante di Napoli, padrone di casa Salvatore Bianco da Torre del Greco, chef 32enne che ancora strabuzza gli occhi come indossa la giacca al mattino, guardandosi allo specchio il pettorale sinistro (ma i meriti li ha eccome, e lo vedremo presto). Con lui, a cucinare al decimo piano del Romeo Hotel - vista pazzesca con Vesuvio e Costiera a sinistra e Capri a destra – sono arrivati baldanzosi Rosanna Marziale delle Colonne di Caserta, Pasquale Palamaro dell’Indaco di Ischia; Vincenzo Guarino dell’Accanto all’Angiolieri di Vico Equense; Luigi Tramontano del Flauto di Pan di Villa Cimbrone a Ravello e Giuseppe Stanzione de Le Trabe di Paestum.

 Salvatore Bianco, 10 piani sopra Napoli 

 Salvatore Bianco, 10 piani sopra Napoli 

Tutti ragazzi che hanno preso ulteriore slancio dopo il riconoscimento: Palamaro ha finalmente potuto aumentare la risicata brigata degli inizi e la Marziale ha deciso di aprire anche a cena il venerdì e il sabato, due decisioni non scontate tra i fatalismi predominanti della crisi. 

Il menu della serata ha cercato di non tradire le inclinazioni ai fornelli di ognuno: la perizia tutta da incisore sorrentino di Bianco, le alchimie bufaline di Marziale (unica donna del mazzo, ma perfettamente a suo agio), i fondali ischitani di Palamaro, i due orti e le due facce della stessa penisola di Guarino e Tramontano e la vivace classicità di confine di Stanzione, al limite perché sulle rive del Cilento, dopo la sua Paestum c’è un misterioso vuoto d’autore.

Se i piatti della cena li trovate lampanti in bontà nella fotogallery qui sotto, il cronista ha il dovere di portare agli atti le dichiarazioni del firmatario della Rossa 2013 Fausto Arrighi, seduto tra gli ospiti e in fondo artefice della serata: «Avercene ogni anno di grattacapi come quelli che ci procura la Campania». Perché dietro c’è ancora un’altra generazione che scalpita, da Giuseppe Iannotti a Pietro Parisi, da Gianluca D’Agostino a Cristian Torsiello, una cantera che non ha eguali in Italia. «Del resto sono tutti ragazzi con grandi esempi davanti», specificava Luigi Cremona del Touring.

Brindisi di fine cena

Brindisi di fine cena

Al che la mente è corsa subito a due pensieri: il duetto che si terrà in Auditorium a Identità Milano lunedì 11 febbraio prossimo tra Tonino Cannavacciuolo e Gennaro Esposito, gemelli separati nei destini: transfuga in Piemonte il primo, stanziale nella nativa Vico il secondo. Ma entrambi ai vertici della cucina mediterranea in Europa.

E una seconda riflessione: nella terza edizione di Identità Milano, anno 2007, la regione ospite fu proprio la Campania. Salirono sul palco i peninsulari Ernesto IaccarinoAlfonso Caputo, l'irpino Antonio Pisaniello, lo stesso Cannavacciuolo e il pasticcere amalfitano Salvatore De Riso, tuttora arcignamente aggrappati alle loro insegne. Sei anni dopo, non basterebbe un’edizione intera per dare voce ai grandi cuochi campani di oggi, domani e dopodomani.

Galleria fotografica

Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco

Galleria fotografica






Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco

Frittella di murena con torzella stufata e maionese di limone in cartoccio di Pasquale Palamaro

Galleria fotografica






Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco








Frittella di murena con torzella stufata e maionese di limone in cartoccio di Pasquale Palamaro

Tortello con cuore di ricciola, broccoli, provola in salsa bouillabaisse di Vincenzo Guarino

Galleria fotografica






Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco








Frittella di murena con torzella stufata e maionese di limone in cartoccio di Pasquale Palamaro








Tortello con cuore di ricciola, broccoli, provola in salsa bouillabaisse di Vincenzo Guarino

Cernia all'olio con pesto di lattuga di mare, salsa di olive taggiasche e patate allo zafferano di Luigi Tramontano

Galleria fotografica






Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco








Frittella di murena con torzella stufata e maionese di limone in cartoccio di Pasquale Palamaro








Tortello con cuore di ricciola, broccoli, provola in salsa bouillabaisse di Vincenzo Guarino








Cernia all'olio con pesto di lattuga di mare, salsa di olive taggiasche e patate allo zafferano di Luigi Tramontano

Vitellone con mozzarella di bufala campana Dop di Rosanna Marziale

Galleria fotografica






Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco








Frittella di murena con torzella stufata e maionese di limone in cartoccio di Pasquale Palamaro








Tortello con cuore di ricciola, broccoli, provola in salsa bouillabaisse di Vincenzo Guarino








Cernia all'olio con pesto di lattuga di mare, salsa di olive taggiasche e patate allo zafferano di Luigi Tramontano








Vitellone con mozzarella di bufala campana Dop di Rosanna Marziale

Come occhio di bue, sale e pepe di Salvatore Bianco

Galleria fotografica






Ostrica con cru di cacao, lardo di colonnata, limone e crema di erbe di Salvatore Bianco








Frittella di murena con torzella stufata e maionese di limone in cartoccio di Pasquale Palamaro








Tortello con cuore di ricciola, broccoli, provola in salsa bouillabaisse di Vincenzo Guarino








Cernia all'olio con pesto di lattuga di mare, salsa di olive taggiasche e patate allo zafferano di Luigi Tramontano








Vitellone con mozzarella di bufala campana Dop di Rosanna Marziale








Come occhio di bue, sale e pepe di Salvatore Bianco

Semplicemente ricotta e pera di Giuseppe Stanzione


Zanattamente buono

Il punto di Gabriele Zanatta: insegne, cuochi e ghiotti orientamenti in Italia e nel mondo

Gabriele Zanatta

di

Gabriele Zanatta

classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. 
instagram @gabrielezanatt

Consulta tutti gli articoli dell'autore