20-03-2023

Carlo Cracco + Fabio Fazio + Lavoratti: alleanza golosa per le uova di cioccolato (e non solo)

Da azienda decotta a protagonista di un'entusiasmante rinascita: la Lavoratti 1938 di Varazze, grazie a Fazio, si è rilanciata. E presenta ora le sue delizie per la Pasqua, in collaborazione col grande chef. C'è una doppia sorpresa... tutta da gustare

Carlo Cracco e Fabio Fazio: il secondo l'artef

Carlo Cracco e Fabio Fazio: il secondo l'artefice della rinascita di Lavoratti, il primo coinvolto ora nel progetto come autore, insieme alla stessa Lavoratti e alla consulenza di Corrado Assenza, delle nuove uova di cioccolato

Circa sei mesi fa ci trovavamo a Portofino, al Cracco Portofino. Lì Carlo Cracco ospitava l'evento che ha sancito la rinascita dell'azienda Lavoratti 1938, ne scrisse lo stesso Paolo Marchileggi qui. Ora siamo al Cracco in Galleria, ovviamente in Galleria Vittorio Emanuele: Carlo non è più solo padrone di casa, ma guida assieme alla stessa Lavoratti 1938 la presentazione di un ulteriore progetto, unico e speciale. Una nuova collaborazione, perfetta per la Pasqua che sta per sopraggiungere.

D'altronde, c'era da aspettarselo. Ossia: c'era da aspettarsi che dalla conoscenza e dall'unione tra eccellenze scaturisse inevitabilmente qualcosa di buono. Ecco: l’impegno da parte dell’azienda e dello chef è stata quella di creare un prodotto unico ed eccellente. Le mani sapienti di Marco Ferrari (maître chocolatier del Laboratorio Lavoratti) e dello stesso Cracco hanno creato tre ricette speciali per altrettante uova di cioccolato, dai ripieni accuratamente selezionati. I golosi e deboli di cuore non leggano le seguenti descrizioni: uovo al cioccolato fondente 60% dell’Ecuador monorigine e pesca di Volpedo; uovo al cioccolato fondente 60% dell’Ecuador monorigine e ciliegia; infine, uovo al cioccolato fondente 60% dell’Ecuador monorigine e mandorla romana tostata.

Le uova Lavoratti

Le uova Lavoratti

L'assaggio non lascia dubbi: il cioccolato è "solo" il vettore degli aromi. I tre ripieni di frutta, selezionati attraverso un procedimento accurato, sono stati trattati per garantire la massima espressione dei profumi e dei sapori e studiati affinché questi ultimi si potessero conservare anche nel tempo. La sorpresa in questo caso è doppia: la prima, lo strato di frutta sapientemente nascosto da uno esterno di cioccolato; la seconda, la scoperta di in un piccolo sacchettino di carta di mais, riempito con dei tartufotti dai gusti diversi.

Cracco e Fazio presentano il progetto al Cracco Milano. Con loro c'è Marco Ferrari, maître chocolatier di Lavoratti

Cracco e Fazio presentano il progetto al Cracco Milano. Con loro c'è Marco Ferrari, maître chocolatier di Lavoratti

«Gira tutto attorno all’uovo di cioccolato. E il cioccolato è perfetto: investe tutti e cinque i sensi per crearne un sesto, la memoria», ci dice infatti Fabio Fazio, protagonista della resurrezione della realtà cioccolatiera di Varazze (Savona). Lui è stata l’anima di questo progetto e lui ha dato la spinta decisiva per intraprendere un percorso che, tre anni fa, lo ha portato a rilevare la Lavoratti, dal passato glorioso ma ormai apparentemente in coma irreversibile. Ci ha creduto, Fazio, perché per lui Lavoratti era sinonimo di casa, di convivialità; sulla tavola della sua famiglia, fin da piccolo, non mancava mai l’uovo di cioccolato di questa azienda che sembrava destinata a scomparire. Adesso possiamo raccontare una storia tutta diversa.

Carlo Cracco al lavoro sulle uova, con Marco Ferrari

Carlo Cracco al lavoro sulle uova, con Marco Ferrari

Perché oggi Lavoratti 1938 non è più solo un’azienda risorta, ma diventa un laboratorio artigianale immaginato per intraprendere strade innovative e sperimentare diversi racconti, sempre dolci, anche grazie alla consulenza di un maestro come Corrado Assenza. Il nuovo corso ha permesso di attivare collaborazioni prestigiose, come quella con il Consorzio Parmigiano Reggiano. E poi proprio questa, assieme a Carlo Cracco. Che dischiude prospettive entusiasmanti: andare oltre all'immaginato, oltre ai propri limiti strutturali; sviluppare un progetto di crescita e innovazione con uno dei massimi interpreti della cucina italiana. Il tutto, rimanendo fedeli alla propria identità di azienda artigianale, di piccola impresa con 14 dipendenti, rimasta a conduzione famigliare.

Le uova sono già disponibili sia sullo shop online di Carlo Cracco che su quello della Lavoratti 1938. Inoltre, sarà possibile acquistare le uova anche presso il cafè di Cracco, in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.


Dolcezze

Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola

a cura di

Laura Lapidari

Classe 1995, cresciuta sulle sponde del Lago d’Orta. Figlia di farmacisti, è convinta che la salute passi prima da un buon piatto e un buon bicchiere di vino; per questo ha frequentato il master in Food & Wine Communication allo Iulm, che le ha aperto le porte al mondo tutto da gustare

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