23-06-2019
Il dessert ispirato alla pizza presentato da Walter Musco di pasticceria Bompiani, Roma
Qualcuno propone fritti super golosi, altri bruschette o taglieri, i più “gourmet” affiancano vere e proprie proposte di cucina mentre c’è chi preferisce evitare di bloccare l’appetito degli ospiti eliminando l’offerta di antipasti e sfizi per puntare direttamente sulle pizze. Ma praticamente in nessuna pizzeria che si rispetti può mancare una – pur piccola – scelta di dessert. Qui però ci si trova davanti a una scelta ancor più difficile da prendere, per i titolari delle pizzerie: meglio proseguire sulla linea “lievitata” o spostare il momento del fritto alla fine del pasto? Andare sul leggero con sorbetti e gelati o prendere per la gola con dolci al cucchiaio? Tradizione o originalità? Ma soprattutto: rivolgersi a una pasticceria rinomata, avere un pasticcere in brigata o far continuare a lavorare il forno proponendo pizze dolci?
Se n’è parlato alla Città della Pizza 2019 – dal 12 al 14 aprile a Roma – con i diretti interessati. Vale a dire un pasticcere creativo (Walter Musco di Bompiani, Roma), un “pasticcere pizzaiolo” (Fabio Ciriaci, che dopo diverse esperienze nelle brigate di cucina ha aperto Gusto Madre ad Alba, insieme alla moglie Francesca anche lei pasticcera) e un “pizzaiolo pasticcere” (Luigi Cippitelli, alla guida dell’omonima pizzeria di famiglia a San Giuseppe Vesuviano, anche lui con esperienze in cucina e pasticceria). Molto diverse – e tutte valide – le posizioni dei tre.
Il dessert di Fabio Ciriaci
Sposa la prima linea Fabio Ciriaci, che ha trovato la quadratura del cerchio inserendo una partita dedicata alla pasticceria (con i relativi costi): «Per me è un investimento a lungo termine che segue il lavoro che stiamo facendo sulle pizze. Proponiamo dolci da ristorazione espressi, mai eccessivi, con attenzione ad acidità e consistenze per non appesantire ulteriormente e pulire il palato, oppure lievitati come panettoni e colombe», ha raccontato mentre Francesca mandava in sala il raffinato dessert o a base di spuma alla vaniglia Madagascar, tartufo e crumble al pistacchio, frutti di bosco, cremoso al cioccolato al latte, pistacchi caramellati e fiori eduli.
Luigi Cippitelli al lavoro per la sua Panpastiera (sulla destra)
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola
di
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere
In questa rubrica, dolcezze, dolcezze e ancora dolcezze. Solo il meglio della pasticceria italiana e internazionale, dai grandi lievitati a clamorosi dessert al cucchiaio. I nostri racconti e assaggi dall’Italia e dal mondo