23-05-2018
I protagonisti principali della cena "Identità di Mare" di lunedì scorso al Ratanà di Milano: da sinistra a destra, i padroni di casa Luca De Santi e Cesare Battisti, l'ospite eccellente Moreno Cedroni (Madonnina del Pescatore, Senigallia) con il suo junior sous chef Matteo Mastrogiacomi. Prossimo appuntamento, "Identità di Montagna", lunedì 11 giugno al Ratanà con Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese (Trento)
Lunedì scorso il ristorante Ratanà di Milano ha apparecchiato la prima cena del ciclo di fine primavera “Identità di mare e di montagna 2018", concertato da Identità Golose. “Mare” significava che accanto a Cesare Battisti c’era un vecchio lupo del medesimo, Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore, 2 stelle Michelin davanti all’Adriatico di Senigallia (Ancona). Tra le onde, è difficile trovare un interprete migliore: Cedroni è da oltre 25 anni un creativo sempre un passo oltre lo status quo. Basterebbe citare il filone del susci all’italiana, gli incredibili menu a tema del Clandestino, il nuovo scintillante corso di Anikò. Per una sera, è intervenuto a cambiar pelle al Ratanà, normalmente insegna di nuova cucina milanese (e dintorni), con esiti fantastici. Il menu, concepito a 6 mani con il padrone di casa Battisti e il suo secondo/pasticciere Luca De Santi, ha preso il via con un tris di pietanze made in Senigallia.
Le cene concertate da Identità Golose in Italia e nel mondo, raccontate da chi c'era
di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt