Chi ama le esperienze di alta cucina vorrebbe potersi coccolare con piatti raffinati in ogni occasione: anche quando sta viaggiando a 10mila metri d'altezza, su un volo intercontinentale. Le maggiori compagnie aeree del mondo prestano molta attenzione alla cura dei pasti, spesso affidando la loro ideazione a chef prestigiosi. Vi sono varie classifiche che "danno un voto" a queste esperienze: e regolarmente premiano al primo posto l'asiatica Singapore Airlines.
Così è ad esempio per
Nik Loukas, australiano espatriato in Inghilterra nel 2012. Lui ha aperto
inflightfeed.com, sito gastronomico che recensisce appunto i menu dei voli aerei. E si fa aiutare dai lettori: sono tantissimi, infatti quelli che mandano e postano sul suo profilo Instagram
@inflightfeed foto e recensioni dei pasti consumati in volo. Con
Singapore Airline Suites - ha raccontato - ha provato un’
Aragosta alla Thermidor (cottura al forno, con besciamella) e caviale «fantastica!». Ma in generale nelle sue recensioni sui pasti serviti sui voli della compagnia asiatica compaiono sempre ottimi commenti sia sulla qualità del cibo che, in particolare, sulla varietà di scelta. Oltre ai menu «da ristorante» in business e prima classe è ampia la scelta dei cosiddetti pasti speciali: non solo i classici vegetariano, kosher, halal o gluten free, ma anche
low fibre (povero di fibre),
semi fluid meal (pasto semi liquido) o giapponese: in tutto 21 proposte diverse, da prenotare con 24 ore di anticipo.

Aragosta alla Thermidor su un volo Singapore Airlines
Si cambia classifica ma l'esito è identico:
Skytrax, società di ricerca britannica che opera nel campo dell'aviazione civile, ha stilato la propria lista dei vettori che propongono le esperienze più lussuose, prendendo in esame 335 compagnie e intervistando oltre 20 milioni di utenti. Nel 2018 la regina della "first class" è stata la solita
Singapore Airlines, eletta anche migliore società aerea del mondo. Tanto spazio privato, sedili molto larghi, luci d'atmosfera e 1.000 opzioni di intrattenimento e - cosa più importante per noi - ottimi pasti sono solo alcuni degli extra che si ottengono quando si vola in prima classe con questa compagnia. La compagnia di bandiera di Singapore si distingue per i livelli altissimi della qualità gastronomica offerta ai propri clienti: pesce e tradizione asiatica la fanno da padrone come gli
Spaghetti cinesi in salsa piccante o il
Pollo marinato.
Ma non pensiate che ci si limiti alle specialità del Far East. Le scelte gastronomiche su
Singapore Airlines sono dettate da un apposito
International Culinary Panel, creato nel 1998 (la compagnia è stata la prima al mondo a pensare a una struttura di questo tipo) composto da chef di fama internazionale: il francese
Georges Blanc, l'australiano
Matthew Moran, l'indiano
Sanjeev Kapoor, gli statunitensi
Alfred Portale e
Suzanne Goin, il giapponese
Yoshihiro Morata, il cinese
Zhu Jun e anche un italiano, il nostro
Carlo Cracco.

I membri dell'International Culinary Panel
I magnifici otto si impegnano a proporre a bordo menu creati con prodotti locali di aziende agricole presenti nei Paesi di destinazione della compagnia aerea, ad esempio pomodori ciliegini, zucche, fagiolini e lattuga. Ciò, nell'ambito di una strategia
From Farm to Plane, per promuovere la sostenibilità ambientale e sostenere gli agricoltori locali: prevede anche l’impiego di pesce proveniente da pesca certificata dal
Marine Stewardship Council.
Le creazioni degli chef dell’Icp includono antipasti, zuppe, portate principali e dessert e sono disponibili su selezionate rotte della compagnia che tengono conto della città di origine dello chef che ha firmato il piatto. Di conseguenza le creazioni di Carlo Cracco sono disponibili principalmente dall’Italia (Milano Malpensa e Roma Fiumicino) e dall’Europa, ma anche in altre aree quali Australia e Asia.
In aggiunta alle pietanze firmate dagli chef stellati,
Singapore Airlines vanta anche un’eccellente selezione di vini. Esperti celebrati a livello internazionale -
Michael Hill-Smith, Jeannie Cho Lee e
Oz Clarke - selezionano l’offerta dai migliori vigneti delle maggiori regioni produttrici nel mondo.
Al fine di controllare l'intero procedimento, Singapore Airlines ha creato un vero e proprio "processo di sviluppo del piatto", durante il quale gli chef dell’Icp sono chiamati a dimostrare alla compagnia la loro idea. Successivamente, il piatto è riprodotto nelle strutture dedicate, in grado di ricreare le stesse condizioni di un aeromobile in quota. Se il piatto non funziona gli chef devono ripensarlo e apportare le necessarie modifiche, o addirittura proporre un’idea nuova.
I piatti creati dall’
International Culinary Panel variano bimensilmente o trimestralmente a seconda delle tratte, ma in quelle più frequentate i piatti possono cambiare anche una volta al mese. «Bisogna saper scegliere gli ingredienti e adottare piccole strategie per conservare il gusto in quota, come cambiare leggermente le consistenze – ha spiegato
Cracco - Per esempio il bonet si fa più asciutto della ricetta tradizionale. E poi è bene usare l’affumicatura».

Spigola al vapore agli agrumi su purea di lattuga di Cracco
Disponibile nelle Suite, First e Business Class di
Singapore Airlines, c'è poi il servizio
Book The Cook, un programma che consente ai passeggeri di pre-selezionare, almeno 24 ore prima della partenza, la portata principale del loro pasto da una pregiata selezione. Il servizio
Book the Cook da Milano Malpensa offre 3 tipi di menu in Business Class: occidentale, asiatico e singaporiano. E ancora, si può scegliere di aderire al programma
Deliciously Wholesome che offre ai clienti la possibilità di gustare pasti “deliziosamente sani", per soddisfare le necessità del crescente numero di viaggiatori attenti alla salute: ad esempio la
Spigola al vapore agli agrumi su purea di lattuga di
Cracco, un piatto nutriente, ricco di proteine e grassi polinsaturi essenziali come gli omega 3 e gli omega 6.
Presente da oltre quarant’anni in Europa
Singapore Airlines annovera collegamenti in tutto il mondo verso città europee e internazionali per un totale di 59 destinazioni in 33 paesi, servite da una delle flotte più giovani al mondo (età media 7 anni). In Italia vola da Milano Malpensa e Roma Fiumicino, quest’ultimo uno dei primi scali della compagnia nel vecchio continente.