20-06-2018
«Prima della cerimonia sentivo un’energia pazzesca, magica ma questo spesso non basta. Dio sa il mazzo che ci siamo fatti in questi anni. Abbiamo fatto tutto da soli. Ma ora sono fuori da tutto, fluttuo sospeso. Sono felice. Perché abbiamo vinto? Semplice, perché l’Osteria Francescana è straordinaria e non si è mai cucinato bene come oggi». A mezzora dal titolo di miglior ristorante del mondo, il secondo in 3 anni, Massimo Bottura è un fiume in piena. «Poco prima della premiazione, mi hanno scritto i ragazzi del Refettorio di Parigi, reggevano un cartello "Bon courage". Capite? Gente che non ha nemmeno un tetto sopra la testa. Se penso che abbiamo aperto un soup kitchen a Rio de Janeiro…». Fatica a muoversi, nel nugolo di giornalisti e fan adoranti.
L'mms a Bottura dei ragazzi del Refettorio di Parigi, prima della cerimonia
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt