Far riscoprire la cucina tradizionale slovena in Slovenia. Questo l’obiettivo di Valter Kramar, marito della grande Ana Roš, Best Female Chef per la World's 50 Best 2017. Lui è sommelier, selezionatore di materie prime, soprattutto di formaggi, e direttore della cantina di Hiša Franko a Caporetto, pochi chilometri dal confine italiano.
Da qualche mese però ha aperto un locale tutto suo,
Hiša Polonka, nel centro della stessa Kobarid, per noi Caporetto appunto. Questa cittadina deliziosa, posta in una posizione strategica nell'alta valle dell'
Isonzo, crocevia di culture diverse, famosa per la
battaglia della
prima guerra mondiale, è immersa in una natura vigorosa dove fare lunghe camminate e scoprire luoghi incontaminati.
La vita all’aria aperta, si sa, mette appetito: e
Hiša Polonka ben si presta per un pasto generoso e gustoso. Potremmo dire che questa è la trattoria dove
Valter propone un’ottima cucina locale a prezzi onesti e dove i piatti nascono dalle vecchie ricette di famiglia, talvolta corretti dall’abile mano di
Ana.

Degustazione di formaggio Tolminc in diverse stagionature
Piatti che parlano di casa e di storia, semplici e golosi, realizzati con ingredienti locali, materie prime eccellenti selezionate e combinate tra loro, nonché annaffiate da birre artigianali locali e vini della zona.
Valter si occupa personalmente della ricerca di produttori di carne e salumi e di formaggi di malga a latte crudo che affina nelle sue cantine; infatti qui non manca un interessante piatto di formaggio
Tolminc in diverse stagionature.

A tavola con Ana Roš, tra vini e un piatto di frico

Gnocchi di ricotta con burro ed erba cipollina

Il "piatto della memoria" di Hiša Franko, ovvero il roast beef all’inglese in carta dal 1973
Il menu propone pochi piatti, di sostanza, molto rassicuranti dunque, capaci di appagare il palato e regalare molta allegria. Qualche esempio? La “banale” bruschetta con ricotta di malga e pomodoro candito; l’invitante
frico, piatto che a prima vista sembra una pizza ma in realtà è a base di formaggio e patate (ben noto anche alla tradizione friulana); gli gnocchi di ricotta con burro ed erba cipollina, delicati e morbidissimi; la polenta a cubetti conciata con ricotta calda e pancetta fritta; il goulash di cervo con soufflé di pane; la salsiccia con crauti e patate arrosto; ed anche il "piatto della memoria" di
Hiša Franko, ovvero il roast beef all’inglese in carta dal 1973. O ancora i celebri
struccoli di Kobarid, a cui è dedicato un vero e proprio festival: sono dolcetti ripieni di noci, uvetta e spezie che vengono bolliti e conditi con burro fuso.

Tanti vini, ma anche ottima selezione di birre
Il posto scalda il cuore. Non si può prenotare, ma occorre passare e vedere se c’è un tavolo libero e nell’attesa bere un buon bicchiere di vino e scambiare quattro chiacchere con gli altri ospiti che bivaccano, senza disturbare, nell’accogliente sala dell’entrata, perché qui la parola d’ordine è ospitalità, sorrisi e calore per tutti.
Hiša Polonka
Gregorciceva ulica 1, Kobarid, Slovenia
Chiuso il mercoledì