15-10-2025
Lab Marghereat: lo spin-off del gusto della pizzeria perugina
Dalla pizza al padellino alle romane sottilissime, passando per fritti creativi e abbinamenti sorprendenti: il nuovo spazio firmato Marghereat, pizzeria a Perugia, è un laboratorio di sperimentazione continua
La pizza romana, sottile, sottile e super croccante di Lab Marghereat a Perugia
Ci troviamo davanti all’ormai apprezzata Marghereat, pizzeria che da qualche anno ha saputo attirare l’attenzione del pubblico di Perugia (e non solo): proprio qui nasce Lab Marghereat, un luogo pensato come un vero e proprio laboratorio, dove la pizza diventa terreno di gioco, ricerca e sperimentazione.
Qui gli impasti si moltiplicano e le sue interpretazioni lasciano spazio alla fantasia. Dalla Pizza al padellino – che via via sta conquistando i pizza lover -, soffice dentro e croccante fuori, o nella versione doppio crunch, al mondo della pizza alla romana, che finalmente viene riscoperto: impasto super fino e fragrante che piace a chi non è mai stato pronto all’invasione della pizza napoletana dal cornicione importante.
Prima di sedersi a tavola per la pizza, vale la pena cominciare dai fritti, con un’ampia selezione che spazia dalla Frittatina alle vongole fino al più elaborato Supplì sartù, ricco di ragù, uova sode, piselli e mozzarella. Nella versione padellino, imperdibile (veramente) Pastrami, con pastrami artigianale firmato “La Carneria”, cavolo cappuccio, maionese di senape e cetrioli sottaceto: carnosità e freschezza in equilibrio conquistano al primo morso.

Grandi classici sì, ma con un approccio creativo
Per i più golosi, la doppia cottura regala momenti di puro piacere con la Mazzancolle, crostacei scottati, maionese agli agrumi, iceberg croccante e salsa rosa alla senape. La romana, invece, punta soprattutto sui gusti della tradizione che si rinnovano: dalla Cosacca alla Provola e pepe, classici napoletani che trovano nuova vita grazie a un approccio creativo. Per concludere una buona selezione di dolci, birre artigianali e vini per accompagnare i bocconi, conditi da caldi sorrisi.
Poche cose che una pizzeria dovrebbe sempre avere, ma che spesso non ritroviamo e che rendono l’esperienza al Lab Marghereat davvero piacevole.
da piccolo tagliava le verdure con la nonna per il minestrone (che oggi non mangia). In terza media scrisse la tesina sulla cucina nel mondo. Poi Scienze gastronomiche, Antropologia e un master in Storia dell’alimentazione. Oggi collabora con Identità Golose, Guide di Repubblica e Gambero Rosso. Degustatore di olio e vino