13-03-2024
Penelope Vaglini ha consegnato il premio di Identità Milano ai creatori di Handshake
Una metropoli come Mexico City, fucina di idee e profetti, accoglie senza sosta progetti di ristorazione tradizionali, investimenti stranieri così come nuove insegne d’avanguardia. La visione del giovane olandese Eric Van Beek, insieme a Rodrigo Urraca e Rogeglio Gamboa, è stata proprio in questa direzione, ovvero indipendente rispetto a quanto fatto fino a quel momento.
Il loro cocktail bar Handshake è stato fondato nel 2021 e in soli tre anni è arrivato ad occupare il terzo posto della classifica dei World’s 50Best Bars. Uno speakeasy in realtà, dapprima costituito da una sala piano strada e che in poco tempo si è dovuto espandere in uno spazio nel basement per venire incontro alle numerose richieste.
«Ci siamo detti che non avremmo seguito le orme di nessun altro, facendo quello che volevamo in maniera totalmente libera. Non è stato necessariamente un gesto di rottura nei confronti dei nostri colleghi o di altri progetti altrettanto validi ma semplicemente volevamo poterci sentire liberi di esprimerci. L’originalità del nostro progetto è forse la vera la chiave di volta del successo che ci è stato riconosciuto» raccontano.
Tutti i contenuti di Identità Milano 2024, edizione numero 19 del nostro congresso internazionale.
di
piemontese di ferro, classe 1986, laurea in Economia per i beni culturali, dopo anni di militanza nei locali milanesi, è co-titolare insieme a Edoardo Nono del Rita & Cocktails - storico American bar di MIlano e del Rita’s Tiki Room, spin-off caraibico polinesiano aperto nel 2019. Viaggia per passione, lavora per passione, mangia con passione
L'Handshake di Città del Messico trionfa ai The World’s 50 Best Bars. Lo avevamo premiato qualche mese fa, a Identità Milano...