27-02-2024

Tiziana Cappiello e Jessica Galletti: bis in rosa, tra i nuovi volti di Identità Milano 2024

Due audaci innovatrici, entrambe laureate in materie scientifiche che intrecciano ciascuna alla propria arte, rispettivamente la pizza e il gelato. Le incontreremo per la prima volta al MiCo a Identità Vegetali e Identità di Formaggio

A sinistra, Tiziana Cappiello, giovane pizzaiola d

A sinistra, Tiziana Cappiello, giovane pizzaiola della pizzeria Il Balcone, a Minervino Murge (Barletta-Andria-Trani) che parteciperà a Identità Vegetali in collaborazione con Velier lunedi 11 marzo in sala Blu 2 alle ore 11.45; a destra, Jessica Galletti, artigiana del gelato de Il gelato di Jessica a Cesena e Cesenatico (Forlì-Cesena) sarà tra i relatori di Identità di Formaggio sabato 9 marzo alle ore 12.30 in compagnia di Stefano Guizzetti, maestro gelatiere di Ciacco (Milano - Parma)

CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA COMPLETO DI IDENTITÀ MILANO 2024

CLICCA QUI PER ISCRIVERSI

Vi presentiamo i "nuovi protagonisti" di Identità Milano 2024, ossia i relatori per la prima volta invitati a tenere lezioni sul palco, nella diciannovesima edizione del congresso internazionale di cucina d’autore più importante d’Italia e tra i più prestigiosi al mondo, nato nel 2005 per dare voce, visibilità e accompagnare la crescita degli chef italiani, poi via via allargatosi ai tanti "distretti confinanti", ossia il mondo della pizza, quello della pasticceria, del vino, della mixology, dei prodotti d'eccellenza, dell'ospitalità e dell'hôtellerie. Appuntamento al MiCo di Milano, da sabato 9 a lunedì 11 marzo.

 

TIZIANA CAPPIELLO - Pizzeria Il Balcone, Minervino Murge (Barletta-Andria-Trani)

Tiziana Cappiello

Tiziana Cappiello

La pizza è rivoluzione e talvolta lo è soprattutto per chi la lavora quotidianamente, per chi ha lasciato che un disco lievitato cambiasse il corso ordinario della vita e diventasse un punto di osservazione alternativo, uno strumento attraverso il quale applicare e approfondire conoscenze tecniche di natura scientifica.

Lo sa bene la giovane Tiziana Cappiello, classe 1993, pugliese, che accanto a un forno c’è sempre stata da figlia di pizzaiolo quale è. Ma quel forno tale rimane prima di intraprendere gli studi in biotecnologie mediche: è in questa fase, infatti, che Tiziana inizia a interrogarsi sull’azione dei microrganismi sul cibo, per rendersi conto che chimica e alimentazione non sono universi così lontani, ma strettamente connessi l’uno all’altro. E così, terminata l’università, il locale di famiglia, la cucina, gli impasti, diventano “il contesto” nel quale testare i suoi studi, consolidare la sua preparazione fino a maturare il pensiero che il mestiere paterno avrebbe avuto con lei la possibilità di essere vissuto da una prospettiva diversa: in poche parole, quel “si fa così e basta” diventa un “perché, in che maniera avviene, come è possibile migliorare”. Partendo quindi da una base scientifica evolve la tradizione della pizzeria di famiglia a Minervino Murge, Il Balcone.

«Ho scoperto che l'innovazione è sempre culturale, così come la divulgazione. Parlare con i clienti, condividere i processi di creazione, spiegare loro con semplicità perché dovrebbero preferire un prodotto realizzato con una farina meno raffinata, al germe di grano. Ecco la piccola rivoluzione de “Il balcone”».  Un messaggio che Tiziana si impegna a diffondere anche attraverso i suoi canali social, portando i suoi follower nel vivo della produzione, rendendo trasparente ogni fase di lavorazione per una pizza che sia in grado non solo di saziare e recare piacere, ma nutrire di bontà il nostro organismo.

 

 

JESSICA GALLETTI - Il gelato di Jessica, Cesena e Cesenatico

Jessica Galletti

Jessica Galletti

Una pausa, una fresca tentazione a cui cedere nelle giornate più torride (e non), una consolazione e spesso un pasto, ma per qualcuno il gelato è una vera e propria ragione di vita, in poche parole - rivoluzione: lo è, ad esempio, per Jessica Galletti.

Romagnola, laureata in Ittiopatologia (l'attività di ricerca nel settore della sanità degli animali acquatici), e appassionata di Biologia marina, quando ha appena 18 anni, alla ricerca di un lavoretto, finisce in una gelateria e sin dal primo giorno stupisce la sua datrice di lavoro: Jessica prepara un cono semplicemente perfetto, con una pallina della giusta dimensione e senza sbavature. È l’inizio di una vita al di là del bancone, il palcoscenico di questa giovane ragazza che intanto studia e, proprio all’università, incontra colui che di lì a breve sarebbe diventato (almeno per un tempo) il suo socio, un chimico industriale che produce semilavorati per le gelaterie e che, come molti altri, non può fare a meno che notare la grande passione della studentessa per il mondo del gelato al punto di proporle di aprire un’attività insieme. Jessica accetta.

Ma l’impresa non durerà molto, perché la sua idea di gelato è ben diversa da quella del suo socio: da un lato, infatti, c’è la chimica, che in molti casi può sembrare la scelta più semplice e conveniente, la strada più rapida a un auspicato risultato; dall’altro, invece, c'è la naturalezza, ci sono la sicurezza alimentare, la salubrità, tutti aspetti irrinunciabili per l’artigiana romagnola che, così, sceglie di mettersi in proprio e di dare vita alle sue botteghe in riviera, Il Gelato (Jelato) di Jessica, una a Cesenatico, l'altra a Cesena. Il gelato secondo Jessica in pillole? No ai mono e digliceridi; zucchero sì, meglio se di cocco, con un indice glicemico molto più basso rispetto allo zucchero da barbabietola o dalla canna da zucchero; nessun addensante artificiale ma solo tara, carruba e guar; il gelato viene mantecato in piccole quantità così da assicurare una consistenza più morbida e offrire un prodotto il più fresco possibile e, ovviamente, un’attenzione smisurata nella selezione delle materie prime.

 

CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA COMPLETO DI IDENTITÀ MILANO 2024

CLICCA QUI PER ISCRIVERSI


IG2024: la disobbedienza

Tutti i contenuti di Identità Milano 2024, edizione numero 19 del nostro congresso internazionale.

a cura di

Identità Golose