L'Osteria de l'Acquarol è ospitata nella stessa struttura dall'albergo Rio Bianco, il più antico della bella Val di Fiemme. Alla guida c'è Alessandro Bellingeri, giovane chef (classe 1983) che ha portato una ventata di modernità e innovazione in una zona dove certo non mancano le insegne ammiccanti ai turisti con un'offerta banale e standardizzata. La passione per la cucina è nata quando era ancora ragazzino e si divertiva ad aiutare nonna Ada a spadellare nella trattoria di famiglia, a Cremona, sua città natale.
Dopo aver frequentato la scuola alberghiera a Salsomaggiore, ha cominciato a girare lo stivale affinando il talento da maestri come Stefano Mazzone, Enrico Crippa, Massimo Bottura e Massimo Spigaroli. L'ultima e decisiva tappa otto anni fa, quando è approdato nella vicina Cavalese alla corte di Alessandro Gilmozzi, nello splendido e quotato ristorante El Molin (piazza Cesare Battisti, 11, Cavalese, +39.0462.340403). Qui ha conosciuto le virtù delle materie prime locali, dalle carni al pesce di acqua dolce, dai prodotti delle malghe a quelli del bosco.

Crudità di salmerino, mela verde, anguria, crema alle erbe e fiori
Sono questi gli ingredienti che
Alessandro predilige ed elabora in modo tutto suo ai fornelli de
L'Acquarol, insegna inaugurata nel 2012 subito dopo essere stato eletto miglior chef emergente del Nord Italia. Li acquista da piccole aziende locali di fiducia, come il
Maso Santa Libera (via Santa Libera, 16, Tesero, +39.0462.814047), dove si rifornisce di carne ovina e bovina (da capi di razza Grigio alpina), formaggi e miele, facendo la spesa all'insegna del biologico.
Altra passione dello chef sono le verdure e le erbe aromatiche che coltiva direttamente nel verde che circonda l'albergo. Si ritrova il tutto in un menu che si compone di piatti mai scontati, nei quali dominano accostamenti inediti ma realizzati con ottima mano, intrecciando la passione per i sapori del territorio a tecniche moderne di cucina. Valgano come esempio la divertente e golosa
Crudità di salmerino, mela verde, anguria, crema alle erbe e fiori, l'intenso
Riso mantecato al burro di malga, piselli e uova di trota, oppure l'elegante e gustosa
Entrecote di grigia alpina affumicata al fieno, erbe amare e crema di ginepro.

Gelato al geranio odoroso, brownie al cioccolato bianco, rapa rossa e sedano bianco
Di pregevole fattura i dolci, come il
Gelato al geranio odoroso, brownie al cioccolato bianco, rapa rossa e sedano bianco, creazione deliziosa anche cromaticamente. A rendere piacevole l'esperienza ci pensa la brava
Perla, moglie di
Alessandro, con i suoi modi gentili e posati e con gli affidabili consigli sulla carta dei vini che cura personalmente. La lista annovera un centinaio di etichette con una bella e meditata selezione di produzioni trentine e dell'Alto Adige.
L'affiatata coppia lavora con passione e voglia di fare bene. E anche con una signorile modestia che trova riscontro al momento del conto: ordinando alla carta si spendono 40 - 45 euro, 38 euro se si sceglie il menù degustazione di 5 portate. Considerata la qualità di quanto arriva in tavola e la location all'ombra delle Dolomiti il rapporto qualità-prezzo è davvero encomiabile. Chapeau!
Osteria de l'Acquarol
Via Nazionale 42
Panchià (Trento)
+39.0462.813082
info@osteriadelacquarol.it
Chiuso il lunedì, sempre aperto nel mese di agosto
Prezzi medi à la carte: antipasti 11 primi 11 secondi 16 euro
Menu degustazione: 38 euro