Nel cuore di Livorno, c'è un quartiere speciale, il Pontino, dall'anima popolare e sanguigna, da dove nei secoli sono partite tutte le rivolte cittadine per i diritti civili. Un quartiere che è ricco di memoria collettiva, che racchiude in sé l'essenza livornese ribelle e insieme quella saggia tolleranza e apertura che viene dall'essere esposti a contaminazioni continue.
Non è un caso se proprio qui Simone Gambini e Francesca De Vizia hanno aperto nel 2019 la loro Azzighe Osteria a Metà, un luogo intimo e curato da soli 22 coperti, dove si respira una piacevolissima aria di convivialità.
Entrambi livornesi di nascita, con un passato di percorsi diversi ma complementari, i due - coppia sul lavoro e nella vita - hanno trovato in questo progetto ristorativo su misura il terreno comune su cui costruire il loro presente (e futuro).
Simone, con una formazione alberghiera solida e un bagaglio di esperienze lavorative in tutta Italia, è in cucina, mentre
Francesca, con studi artistici alle spalle, è stata poi conquistata dalla sala, dove ha assunto il ruolo di perfetta padrona di casa.
La loro idea di ospitalità e di ristorazione si è affinata durante un'esperienza di quattro anni a Barcellona, tra ristoranti da grandi numeri e alta cucina, ma è solo al rientro nella loro città nel 2018 che decidono di lanciarsi in un'avventura personale.
Azzighe deve il suo nome a un'espressione vernacolare livornese: "fare a zighene", che vuole infatti dire dividersi qualcosa, fare a metà. "Zighe", poi, è il nome che si dà localmente alle telline (in toscano rigorosamente arselle), che son piccole, ma assolutamente perfette. Il senso, dichiarato già nel nome, è quindi quello di dare una dimensione umana e sostenibile all'ospitalità, facendo sì che la cena sia un'esperienza intima e personale, di condivisione.
Nel piatto, puro carattere livornese: niente fronzoli, solo sapori netti e una ricerca costante della "verità gastronomica", intesa come un omaggio schietto e senza compromessi alla tradizione livornese e toscana. I piatti raccontano la storia della città e la sua anima verace, parlano del mare e della terra con la stessa intensità, esaltando quei sapori decisi che rendono riconoscibile Livorno - l'aglio, il piccante, il pomodoro - in una narrazione che è filologica e contemporanea al tempo stesso.
Il menu, composto da una scelta di 5 antipasti, 4 primi e 4 secondi, ci è piaciuto perché mantiene quello che promette, senza voli pindarici e senza vorrei ma non posso.

Pan Brioche fatto in casa con cipolla stufata, mazzancolle, lardo e sesamo nero
Deliziose, per cominciare, le
Acciughe ripiene e fritte, con maionese al limone arrostito e cipolla marinata - ed è subito mare! - o il
Pan Brioche fatto in casa con cipolla stufata, mazzancolle, lardo e sesamo nero. Il cacciucco non può mancare (che Livorno sarebbe, sennò?), stavolta nella forma di un
Cappelletto ripieno di polpo cacciuccato, cozze cicale e riccio, ma altrettanto golose sono le
Fettuccine home made con burro marino e bottarga di muggine della laguna di Orbetello, Presidio Slow Food.

Fettuccine home made con burro marino e bottarga di muggine della laguna di Orbetello
Si può concludere la cena restando sul mare, con le
Triglie ripiene, cavolo nero, cannellini e miso o scegliere la carne della tradizione, con la
Bomba di francesina di manzo accompagnata da cicoria stufata, maionese al tartufo, un tempo piatto di recupero del lesso avanzato dai pranzi della domenica.

Acciughe ripiene e fritte, con maionese al limone arrostito e cipolla marinata
Perché andare ad
Azzighe, insomma? Per ritrovarsi in un salottino di casa, dove l'attenzione al cliente è davvero un'arte e diventa cura, ascolto, dialogo informale, divertente. Per una materia prima di qualità davvero alta, proveniente da piccoli fornitori artigianali e produttori che fanno rete. Perché, infine, Livorno merita proprio una visita, con le sue pittoresche contraddizioni, la sua incantevole terrazza sul mare, la sua ventata di inguaribile cronica allegria.
Azzighe
Scali del Pontino, 19
Livorno
+39.349.0662971
Chiuso sempre a pranzo e l'intera domenica
Prezzo medio 50 euro