07-07-2021
La cucina di Andrea Monesi, giovane chef del ristorante Locanda di Orta, (1 stella Michelin), è un alternarsi di grandi classici della carta, e piatti innovativi, solo apparentemente controversi. Un esempio è Risotto Toma e Ostrica: un risotto mantencato con toma piemontese, ostrica ghiacciata e polvere di cipolle arrostite
Un borgo incantevole, un locale bomboniera, nove camere per trascorrere piacevolmente la notte. Uno chef giovane, esuberante e con talento da vendere. La Locanda di Orta (1 stella Michelin), nel paesino dell’omonimo lago piemontese (Orta San Giulio, Novara), ha tutti gli ingredienti per conquistare palati, regalare emozioni, far vivere esperienze indimenticabili.
Protagonista di questa bella storia di ristorazione e ospitalità è Andrea Monesi, chef giovanissimo, compirà 30 anni il prossimo agosto, novarese con nonni veneti. È stato lui, insieme alla padrona di sala e sommelier Sara Orlandi, a prendere le redini del locale tre anni fa, a mantenere e confermare la stella Michelin e dare un’impronta chiara, marcata e netta alla cucina.
Un ritratto di Andrea Monesi, chef quasi trentenne della Locanda di Orta, è originario di Novara ma abbraccia le radici venete dei nonni
Si è partiti da elementi apparentemente semplici, ma non per questo meno importanti e di impatto. Il finger food di accompagnamento all’aperitivo e gli amuse bouche danno il giusto via all’esperienza. Piccoli capolavori di gusto e di fattura, serviti in un piccolo astuccio per gioielli di velluto nero. Altre novità, invece, sono state introdotte nella piccola pasticceria, ancora più golosa e sfiziosa. Una rivoluzione soft che per Andrea Monesi parte da idee e tecnica.
La piccola pasticceria della Locanda di Orta
Fish and Chips si ispira a una ricetta che preparava la nonna di Andrea, Luciana, originaria di Rovigo: baccalà mantecato, laccato con aceto di mele su crema di patate con maionese di pesce. A chiudere piccole foglie di patate fritte
È nato così Risotto Toma e Ostrica (nella foto di apertura), un piatto un po' controverso:«Lo so, è un piatto spiazzante per alcuni clienti, ma l’abbinamento è solo apparentemente avventato. Accostare una toma piemontese (quando è disponibile anche un Bettelmatt dell’alta Ossola) all'ostrica sembrava un azzardo. Credo, invece, siano due elementi molto interessanti da far vivere in una preparazione. Il riso è mantecato con la toma e la sua parte aromatica si fonde con l'ostrica, la completa e questa viene grattugiata ghiacciata. L'aroma di mare, sapido e iodato, contrasta la parte grassa del formaggio. Tutto viene completato da una polvere di cipolle arrostite per richiamare una modalità classica usata in Francia per servire le ostriche».
La Capasanta che voleva diventare gratinata, un evergreen della Locanda di Orta
La forma, oltre che il gusto, stupiscono sempre.
Un classico del menu della Locanda di Orta, il Piccione scomposto: una suprema arrosto, una coscia confit con datteri e foie gras,patate e alga nori
Il prossimo passo è accogliere i clienti che vorranno nuovamente scendere in riva al Lago d’Orta per gustarsi questo piccolo angolo di paradiso romantico, coccolati dalle delizie della Locanda.
Locanda di Orta Via Olina, 18 Orta San Giulio (Novara) via dell'Orizzonte 2 0322 905188
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Giornalista professionista, classe 1966 con una laurea in Fisica e, oggi, docente in IULM e comunicatore. Cultore del bello e del buono, attento osservatore della società e dei suoi cambiamenti, appassionato e commentatore televisivo di golf. Amo e racconto il cibo, quello schietto, vero e senza fronzoli. Scrivo di luoghi, persone, vino, rum e distillati e, quando capita, di politica
In via Torino al 4, a Nebbiuno, in provincia di Novara, c'è il Bar Centrale di Anna Possi
L’esperienza continua: per prenotare le cene di venerdì 4 e sabato 5 marzo a Identità Golose Milano clicca qui. Il costo del menu è di 78 euro abbinamento vino incluso (90 euro con l’abbinamento di un calice di Champagne Brut R de Ruinart Aoc). Nell'immagine Monesi è a fianco di Edoardo Traverso resident chef di Identità Golose Milano
Tagliatelle, ragù d'anatra e foie gras di Andrea Monesi, chef della Locanda di Orta a Orta San Giulio (Novara). foto instagram