12-03-2020

Lo Stile in Cucina, le raffinate ricette di una regina della moda

Il libro della stilista Raffaella Curiel è una sintesi di buon gusto, costruito sui sapori del Salento. Un racconto diretto

"Lo stile in cucina. Le ricette di Lella Curiel e altre storie", un libro del 2010, 188 pagine, 35 euro, acquistabile online

Quando una regina della moda si avvicina ai fornelli il risultato è spaziale. In "Lo Stile in Cucina", Lella Curiel ci omaggia di tante ricette della casa, alternate a storie di colorata vita in famiglia e con gli amici. Profumi delicati ed accostamenti eleganti sono il timbro delle pietanze di raffinata semplicità del diario gastronomico di Raffaella Bettinelli (questo il nome vero della stilista italiana, classe 1943).

Mi lega a lei il Salento: l’amiamo entrambe ed è la terra che ci ha fatto conoscere. Tutto risale a una decina abbondante di anni fa quando a Sannicola, uno dei piccoli borghi della Gallipoli di campagna, aprivo le porte, insieme a mio marito Antonio, del nostro piccolo rifugio dai sapori antichi, l'allora Trattoria Santi Medici.

Fu proprio lì che un giorno arrivò una donna milanese sulla sessantina, di grande eleganza. Occhi cerulei, sguardo nobile e penetrante, con un fare apparentemente severo avanzava sicura fin dentro la cucina seguita dal Supergaetan, il figlio, un omone ben messo in altezza e stazza il cui sguardo, invece, sciolse all'istante il lago di ghiaccio del timore in cui ero precipitata per pochi attimi. La richiesta era chiara e precisa: tutte le verdure selvatiche che avevamo in carta e che conosceva perfettamente anche nei rispettivi nomi dialettali.

Fu così che si suggellò l'idillio bucolico tra noi e la famiglia Curiel, proprio in virtù di quel comune convincimento che la vita campestre è una vita di contemplazione, sicura, quieta, lontana dalle ansie della città e dai desideri smodati. Nei giorni a seguire la nostra amicizia continuò a prendere sempre più forma, ebbi modo di conoscere il suo celebre percorso di grande madre e artista di stile, attiva nel campo della moda sin dagli anni Settanta, nella sartoria di proprietà della madre Gigliola.

La stilista Lella Curiel con la figlia Gigliola (foto buongiornoonline.it)

La stilista Lella Curiel con la figlia Gigliola (foto buongiornoonline.it)

Show-room a Milano, New York, Giappone, ma è spesso in Salento, in una antica Villa negli agri di Parabita, che l'estro stilistico si fonde col vivere lento e bellissimo della vita di campagna in quel trionfo di ritrovata femminilità che, come dice lei, «La vita generosa o ingenerosa le ha tolto». Così, in quell'angolo di paradiso dove tutto è illuminazione, cucinare è un divertimento e “l'intellettuale della moda" che della letteratura e dell'arte ne ha fatto la base su cui tessere i suoi capolavori, riesce a dare impulso a nuovi sapori, grazie anche all'incedere elegante di Gil, la bella, forte e determinata figliola che ormai da anni la affianca sul cammino della moda.

Insieme, nel fragoroso silenzio della natura tutta intorno, danno vita a manicaretti senza eguali fatti esclusivamente dei frutti che l'amico contadino ha raccolto di buon ora nell'orto di famiglia. Ecco poi che arriva il Gae, direttamente dal pollaio con un cesto carico di uova fresche ed è subito frittata di verdure! È merito di Supergaetan se la "Signora della moda" ha imparato a cuocere il pesce così bene, perché il Gae, cuore grandissimo e amico di tutti, conosce perfettamente i segreti della cucina salentina. Pescatori, allevatori, artigiani: non c'è angolo del Salento in cui non sia conosciuto e amato.

La passione per i fornelli è una questione di Dna, pur non avendo molti ricordi delle ricette di famiglia, Lella Curiel le rammenta attraverso i piatti tramandati, ecco quindi "Lo Stile in Cucina", frutto
di una vita intera fatta di esperienze di stile da nord a sud e in tutto il mondo, impreziosita dai ricordi delle nonne, di una madre fortissima, dall'amore per la famiglia e per i tanti amici, una raccolta di ricette in cui si susseguono aneddoti bellissimi e tanti piatti degni di stella.

Ricette così delicate e intrise di tradizione, di tecnica antica e attualissima, alcune contaminazioni internazionali e grazia allo stato puro in ognuno dei suoi piatti. Fra le tante squisitezze, una che io amo particolarmente: Fiori di zucca ripieni di Villa Elia, farciti con patate schiacciate, maggiorana e tanto parmigiano e ripassati in forno ricoperti di pan grattato per fare la crosticina. L'eleganza è soprattutto un fatto umano e Lella Curiel ne è l'autentica quintessenza.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Francesca Micoccio

Francesca Micoccio, salentina autentica, muove da Presicce la sua passione per l’humus patrio e così  a Milano diventa l’anima, insieme al marito Antonio, di tre angoli di casa che lei ama definire osterie contemporanee, meta fissa di salentini nostalgici e milanesi appassionati di cucina di territorio.

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