27-01-2020
La sala del ristorante Piano 35 di Torino. Regia di cucina, Marco Sacco, 2 stelle Michelin al Piccolo Lago di Mergozzo (Verbania). Le foto sono di Adriano Mauri
Fino a qualche anno fa, se volevi vedere Torino dall’alto, dovevi salire sulla Mole Antonelliana (168 metri), oppure arrampicarti fino a Superga. Dal 2015, Renzo Piano ha progettato una terrazza al 37 piano del Grattacielo Intesa San Paolo in acciaio bianco e vetro. Da quest’altezza ha scelto di cucinare Marco Sacco: dal lago di Mergozzo ha bissato i suoi impegni nel capoluogo, a 150 metri da terra, il ristorante più panoramico del Piemonte. Dopo un anno di prove tecniche, il progetto è completo e prevede la gestione contemporanea del Piano 37, il giardino pensile, due piani sopra il Piano 35 con i suoi 60 coperti. Per gestire al meglio tutto, chef Sacco è stato affiancato per riprogettare il Lounge bar da Cinzia Ferro: terminato il restyling da inizio 2020 è ritornata a gestire a tempo pieno il suo locale Estremadura Café sul Lago Maggiore a Verbania. L’attività integrata dei due piani alti del grattacielo consente una programmazione che l’anno passato non era pensabile. Nascono così contaminazioni tra la cucina del ristorante e i distillati serviti al bar, assieme a una visione unica che vuole fortemente puntare sull’innovazione, sulla modernità, recuperando le radici di Torino, che danno stabilità anche al grattacielo di Piano. Da queste stesse idee vengono i cocktail che compongono il menu, davvero di grande ampiezza, della Terrazza 37: L’uva della regina, Il cavaliere nero, l’Al ra sono i nomi dei miscelati che sanno di storia sabauda, di cavalieri e fiabe di corte, di fantasmi e leggende egizie e mettono insieme i gusti dei grandi vermouth torinesi con succhi e distillati, molti dei quali fatti in casa.
Due piani più sopra, il lounge bar Terrazza 37
Menu Piccolo Lago a Torino: Zuppetta di Lago
Menu In Piemonte: Vitello tonnato
Menu Giro d'Italia: Astice, mascarpa, ostrica
Cocktail Uva della Regina
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
gastronomo per passione e assaggiatore seriale, abitante della periferia montana del Regno Sabaudo, nel tempo che resta prova a innovare il sistema di welfare italiano. Ancora si emoziona prima di aprire il menu di un nuovo ristorante
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.