20-11-2019
L'insegna del Camparino in Galleria, un'icona milanese da oltre cent'anni
«Sono nato a Milano, sono fiero di essere milanese, ho ricevuto un Ambrogino d'oro dalla mia città, sono tifoso dell'Inter, mettiamoci anche questo. Non potrei essere più felice di questa esperienza che mi vede ancora più intensamente coinvolto nella vita della città, e soprattutto affacciato su piazza del Duomo». E' raggiante Davide Oldani nel raccontare la novità che lo vede al fianco di Campari Group come protagonista dell'offerta food del nuovo Camparino, locale che dal 1915 è un simbolo della Galleria e di piazza del Duomo.
Davide Oldani
Oldani e la squadra di cucina del Camparino
Pan'cot zafferano alla milanese
Frisella Pan'cot
La Sala Spiritello
Oldani con Tommaso Cecca
Gli spazi sono ora divisi tra lo storico Bar di Passo, al piano terra, la Sala Spiritello, al primo piano e affacciata direttamente sulla Galleria Vittorio Emanuele II, pensata in particolare per apprezzare il dialogo tra cocktail e cucina, e la nuova Sala Gaspare Campari, uno spazio recuperato dagli ambienti che in origine ospitavano i magazzini del locale, e che sarà adibito a corsi di bartending, degustazioni ed eventi privati.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia