Sanremo, città della musica dei fiori e della buona cucina. E l’albergo Miramare Palace, una splendida villa completamente ristrutturata in mezzo a palme centenarie, con una vista splendida sul Golfo. È la conchiglia che racchiude al suo interno una preziosa perla, il ristorante Mimosa.
In cucina, alla testa di una giovane brigata, c’è Manuel Marchetta, un ragazzo che ha finalmente trovato il luogo in cui mettere le sue radici. Trentotto anni, dopo gli studi ha portato la sua “liguritudine” in giro per il mondo tornandone arricchito di idee, profumi, tecniche. Legato alle sue origini, propone una cucina territoriale innovativa. I prodotti locali, scelti secondo mercato, si amalgamano perfettamente a ingredienti provenienti da terre lontane. Raccontano il suo pensiero, la ricerca dell’armonia attraverso l’equilibrio dei sensi e dei saporiì, sollecitandoli contemporaneamente.

Orto-mare (calamari e verdure)

Piccione, rosa canina e indivia

Nasello, cipollotto e crema alla zucca
Nascono così piatti come il
Ricordo di una seppia alla griglia o l’
Anguilla laccata con cavolo romano alga wakame e consommé di cipolla, croccante acido amaro dolce salato, sensazioni che si rincorrono a ogni morso, così come nel
Baccalà con spuma di topinambur quinoa soffiata olive taggiasche e prescinseoa, un trionfo di sapori del Ponente estremo.
La sala, accogliente e calda, vanta una fine apparecchiatura e gioca con diverse sfumature di bianco. D’inverno gode di ampie vetrate con vista; in estate è un grande dehors fronte mare a ospitare la sala da pranzo. Sotto la direzione di
Paolo Ciaramitano, il
maître Oreste Piacentini cura nel dettaglio un servizio puntuale, preciso, mai invadente.
La carta offre tante opzioni, a partire dai tre menu degustazione: Classico a 35 euro, La Svolta (4 portate più benvenuto dello chef e pre-dessert) 65 euro, L’Impronta, il vero manifesto della filosofia dello chef, a 90 euro. Il menu è altrettanto ampio e reca eguale attenzione a portate di mare e di terra. La completata una selezione di formaggi, piccola e molto curata.

Dessert: Foresta destrutturata
Pane e grissini sono una vera tentazione e non aiuta a resistere la presenza in tavola di olio extravergine di taggiasca, paté di olive e altre squisitezze. Pre-dessert e pasticceria meritano attenzione a parte perché escono dai soliti schemi e non appesantiscono. Il tocco in più in estate è poter prendere un aperitivo o un digestivo a bordo piscina. Un vero angolo di paradiso lontano dal caos cittadino.
Mimosa del
Miramare The Palace
corso Matuzia, 9
Sanremo (Imperia)
+39.0184.667601
Menu degustazione 35, 65 e 90 euro