13-03-2019

Mimosa, un fiore tra i fiori di Sanremo

Alla scoperta della nuova insegna del Miramare Palace, una ventata d'aria fresca e bontà firmate da Manuel Marchetta

Manuel Marchetta, 38 anni, chef del ristorante Mim

Manuel Marchetta, 38 anni, chef del ristorante Mimosa, contenuto nell'hotel Miramare The Palace di Sanremo 

Sanremo, città della musica dei fiori e della buona cucina. E l’albergo Miramare Palace, una splendida villa completamente ristrutturata in mezzo a palme centenarie, con una vista splendida sul Golfo. È la conchiglia che racchiude al suo interno una preziosa perla, il ristorante Mimosa.

In cucina, alla testa di una giovane brigata, c’è Manuel Marchetta, un ragazzo che ha finalmente trovato il luogo in cui mettere le sue radici. Trentotto anni, dopo gli studi ha portato la sua “liguritudine” in giro per il mondo tornandone arricchito di idee, profumi, tecniche. Legato alle sue origini, propone una cucina territoriale innovativa. I prodotti locali, scelti secondo mercato, si amalgamano perfettamente a ingredienti provenienti da terre lontane. Raccontano il suo pensiero, la ricerca dell’armonia attraverso l’equilibrio dei sensi  e dei saporiì, sollecitandoli contemporaneamente.

Orto-mare (calamari e verdure)

Orto-mare (calamari e verdure)

Piccione, rosa canina e indivia

Piccione, rosa canina e indivia

Nasello, cipollotto e crema alla zucca

Nasello, cipollotto e crema alla zucca

Nascono così piatti come il Ricordo di una seppia alla griglia o l’Anguilla laccata con cavolo romano alga wakame e consommé di cipolla, croccante acido amaro dolce salato, sensazioni che si rincorrono a ogni morso, così come nel Baccalà con spuma di topinambur quinoa soffiata olive taggiasche e prescinseoa, un trionfo di sapori del Ponente estremo.

La sala, accogliente e calda, vanta una fine apparecchiatura e gioca con diverse sfumature di bianco. D’inverno gode di ampie vetrate con vista; in estate è un grande dehors fronte mare a ospitare la sala da pranzo. Sotto la direzione di Paolo Ciaramitano, il maître Oreste Piacentini cura nel dettaglio un servizio puntuale, preciso, mai invadente.

La carta offre tante opzioni, a partire dai tre menu degustazione: Classico a 35 euro, La Svolta (4 portate più benvenuto dello chef e pre-dessert) 65 euro, L’Impronta, il vero manifesto della filosofia dello chef, a 90 euro. Il menu è altrettanto ampio e reca eguale attenzione a portate di mare e di terra. La completata una selezione di formaggi, piccola e molto curata.

La facciata dell'hotel

La facciata dell'hotel

Dessert: Foresta destrutturata

Dessert: Foresta destrutturata

Pane e grissini sono una vera tentazione e non aiuta a resistere la presenza in tavola di olio extravergine di taggiasca, paté di olive e altre squisitezze. Pre-dessert e pasticceria meritano attenzione a parte perché escono dai soliti schemi e non appesantiscono. Il tocco in più in estate è poter prendere un aperitivo o un digestivo a bordo piscina. Un vero angolo di paradiso lontano dal caos cittadino.

Mimosa del Miramare The Palace
corso Matuzia, 9
Sanremo (Imperia)
+39.0184.667601
Menu degustazione 35, 65 e 90 euro


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Maresa Bisozzi

Torinese, sommelier professionista, collaboratrice della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, è titolare dell'Enoteca Re a Dolceacqua (Imperia)

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