Antonio Polzella
Coscia d’oca croccante con patate al fegato grasso e profumo di scalognodi Enrico Bartolini
Identità Golose Milano L'Hub spedisce la prima cartolina golosa da Messina, con i piatti di Luca Miuccio e Lillo Freni
La notizia arriva improvvisa e inaspettata al termine della performance culinaria di un ragazzone cileno, Francisco “Pancho” Cardenas, con le mani grandi e gli occhi buoni, di stanza a Copenhagen. La novità giunge poco prima di congedarsi, così come sempre è accaduto negli ultimi sette anni, al momento dei saluti ai tuoi compagni di avventura per darsi appuntamento “alla prossima volta” - anche se “la prossima volta” nessuno ha mai saputo in anticipo quando ci sarebbe stata, mai una data fissa, e questa è da sempre una delle caratteristiche più intriganti del ritrovo di “gastropellegrini”.
Enrico Vignoli
Il saluto finale di Vignoli all'ultimo Postrivoro
Selfie di gruppo con Francisco “Pancho” Cardenas
Forse non tutti sanno che Postrivoro prese il via nel 2011 con una mail di Vignoli a Oswaldo Oliva, all’epoca di casa al Mugaritz, che spedì a Faenza Rafael Costa e Silva, in procinto di inaugurare il suo Lasai. Quelo di Oliva fu però un appuntamento soltanto rimandato: dopo due anni Oswaldo avrebbe portato a compimento il suo Postrivoro, con il suo assistente Santiago Lastra Rodriguez. E quando due anni fa quest’ultimo fu di ritorno nelle cucine di Borgo Durbecco, arrivò a Faenza proprio con Cardenas, con cui si è scritta la parola fine su questa meravigliosa storia di coraggio, avanguardia e rock’n’roll.
«Abbiamo deciso di cambiare e farci seguire dai nostri avventori in alcuni spazi che vogliamo rivoluzionare con il nostro stile - chiude Vignoli - Il teatro Galli è un luogo meraviglioso, pieno di storia e di Romagna, la terra che amiamo. Partiamo da qui per un nuovo viaggio!». Noi siamo già curiosi. E voi?
abruzzese, classe 1979, nel mondo della comunicazione dal 2001. Negli ultimi anni ha maturato una specie di ossessione per la ricerca continua di cuochi emergenti. Mangia, beve, scrive: di territori e ingredienti, di produttori e cuochi. E scatta tante foto, per non dimenticare nessun particolare
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose