Riapre in piazza San Marco il mitico Caffè Quadri, l'antico ristorante che, diceva Napoleone, «si affaccia sulla più bella sala da ballo sotto le stelle del mondo». Un'impresa notevole ristrutturare a tempo di record con gusto, rispetto e innovazione un luogo storico della Venezia più visibile, rinomata e incapace di facili sconti. Sotto i riflettori dell'audace impresa, i fratelli Alajmo che, da Rubano in provincia di Padova, il luogo in cui con Le Calandre sommano successi e riconoscimenti, hanno deciso di esportare la loro maestria di artisti e imprenditori del gusto.
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La sala ristrutturata (foto di Bob Noto)
Del locale è cambiato tutto e niente: sali le scale e al mezzanino al posto dei vecchi e stantii uffici appare una splendida e atrezzatissima cantina a vista, le pareti della scala che precedono il ristorante sono decorate da un disegno di
Massimiliano, cuoco e artista di casa
Alajmo, e da una muro incastonato da tessere video. Le sale hanno mantenuto la loro importanza, stucchi compresi, per niente stucchevoli... La sala, pur rivisitata, mantiene la venezianità più tipica con la vista unica sulla piazza e lo scorcio sul campanile.
Sul cibo e il trattamento, basta essere stati anche solo una volta a
Le Calandre per sapere che è leggero e semplice, ma sorprendentemente gustoso e creativo. Dal menu, eseguito dallo chef
Silvio Giavedoni, leggiamo in anteprima di due menu degustazione, a 145 e 180 euro, oltre alla carta. Tra i piatti, troviamo Ravioli di burrata con vongole, seppie e briciole di pane alle spezie. Oppure un riadattamento del classico Cappuccino alajmiano, qui in versione
laguna... disteso. E
Per... Bellini, sorbetto di pesca e prosecco con meringa di mela e pera, un omaggio ai
Perbellini di Isola Rizza. A
Raffaele Alajmo, l'imprenditore, il compito di lanciare il ristorante al primo piano che apre al pubblico il 2 giugno. E poi, a lavori ultimati, anche il bistrot del piano terra.
Caffè Quadri
piazza S. Marco, 121
Venezia
t. +39.041.5222105