Terry Giacomello
Cheese cake di baccalà profumato al finocchietto con ceci, pomodori confit e buccia di limone di Marianna Vitale
Guida alla Guida Paolo Marchi: «Nonostante tutto, si mangia sempre meglio. E non esiste solo il fine dining»
Gli Spaghetti Monograno Felicetti Matt agli scampi del Quarnero presentati da Elio Sironi a Identità di Pasta
In un prodotto solo si raccoglie l’Italia intera, la pasta e tutta la sua poetica: l’acqua che bolle, il sale che si scioglie, l’attesa e le innumerevoli attenzioni che gli occhi concedono al morbido movimento che accompagna la mantecatura.
Eppure, nonostante il suo valore culturale inestimabile, la pasta, specie nella sua variante secca, non ha goduto da sempre di particolare vanto agli occhi della grande cucina italiana. Troppo povero, troppo familiare e poco autentico per uscire dalle mura domestiche e abbracciare le vette della gastronomia. Ma il mondo cambia assieme alle percezioni culinarie e oggi, questa pietanza "da mamme" riscopre un’anima rivoluzionaria, e rivendica la sua forza attraverso la semplicità. Tra l’altro, come insegna Elio Sironi, chef del ristorante Ceresio 7 a Milano e ospite del consueto e gradito appuntamento di Identità di Pasta, la semplicità non è mai banale se la si interpreta alla perfezione attraverso un sincero protagonismo degli ingredienti e la loro piena riconoscibilità.
Elio Sironi a Identità Golose Milano, per Identità di Pasta
Gli ingredienti
Eleonora Cozzella ed Elio Sironi
Eleonora Cozzella con Riccardo Felicetti
L’ultimo tassello di un mosaico profumato è la delicata emulsione all’aglio marinato in olio, che racchiude un concetto caro allo chef Sironi: si riesce a fare davvero dell’ottimo cibo quando senti netto il sapore di un elemento che non vedi.
E cosa ci abbiniamo? Un degno compagno di viaggio per questo primo, suggerisce Cinzia Benzi, sommelier ed esperta di vini, è un Vermentino di Gallura, un bianco fermo, poco aromatico, quasi acido che ben contrasta la dolcezza dello scampo.
Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano